Udinese, Poggi: “Pradé è l’uomo giusto al posto giusto! E l’anno scorso all’Udinese è mancato il senso d’appartenenza…”
giovedì 19 Luglio 2018 - Ore 13:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Pradè? É l’uomo giusto al posto giusto. L’Udinese? La squadra dello scorso anno aveva un buon potenziale, sono mancate altre cose, a cominciare dal senso d’appartenenza. E per quello che si può intuire la squadra che sta nascendo è interessante». Paolo Poggi, uno degli indimenticabili capisaldi della prima Udinese europea, oggi, fa le carte alla stagione bianconera.
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L’arrivò di Pradè a Udine è stata una sorpresa. «É persona e dirigente di spessore – spiega Poggi -, ha maturato esperienza in club non semplici, se prendi un simile profilo credo sia il caso di farlo lavorare sfruttando tutte quelle che sono le sue competenze». Pradè è stato chiamato per fare da supporto a un mister giovane come Velazquez e per controllare che nessuno sgarri dentro e fuori lo spogliatoio. «La squadra della scorsa stagione era buona e lo dimostra il fatto che le richieste per i giocatori sono state numerose. Le qualità tecniche, però, non bastano, bisogna creare un gruppo che sappia condividere assieme sia i momenti belli sia quelli brutti. Bisogna spiegare a chi gioca nell’Udinese che quella bianconera non è una maglia qualunque, rappresenta non solo una città e una regione, ma tutti i friulani sparsi nel mondo e che vedono nella loro squadra un punto di riferimento». Poggi non crede che i giocatori di oggi non ambiscano più a giocare nell’Udinese che, da sempre, dal punto di vista degli ingaggi ha un po’ il braccino corto. «Nell’immaginario collettivo l’Udinese è una squadra che ha un peso e una storia, per Udine sono passati dei campioni fantastici, un professionista, per quanto giovane e inesperto, se è intelligente qualche stagione in Friuli dovrebbe sperare di viverla».
(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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