Cosenza-SudTirol, Pfeifer: “Sono fiducioso! E in caso di serie B giocheremo…”
sabato 9 Giugno 2018 - Ore 11:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
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L’amministratore delegato biancorosso Dietmar Pfeifer, che non seguirà la squadra in Calabria, è ottimista sull’esito della qualificazione. «Sono fiducioso perché la squadra all’andata ha dimostrato, pur con un po’ di sofferenza, di poter reggere il confronto con il Cosenza — spiega l’ad — Offredi del resto ha fatto due parate, di cui solo una davvero difficile, non tantissime. Sappiamo in ogni caso che per raggiungere certi obiettivi ci sono dei momenti in cui queste cose accadono, e noi siamo stati bravi a resistere». A Cosenza la formazione di Zanetti troverà un ambiente caldissimo e non solo dal punto di vista meteorologico: previsti 15.000 spettatori che inciteranno dal primo all´ultimo minuto i propri beniamini, fungendo da vero e proprio dodicesimo uomo in campo. «Siamo abituati a questo tipo di situazioni e di accoglienza — prosegue Pfeifer — siamo da tantissimi anni nel professionismo ormai, giocando in stadi come quello di Lecce, Parma, Vicenza, Padova, e siamo riusciti a vincere in diverse occasioni; per quanto concerne i nostri giocatori invece tutti gli sportivi sognano di affrontare partite del genere con tanti spettatori: è un piacere e trasmettono parecchia adrenalina».
[…]Molti tifosi o simpatizzanti biancorossi si pongono da un po’ lo stesso interrogativo: ma se l’Alto Adige andrà in serie B giocherà davvero ancora allo stadio Druso?
«Assolutamente sí — replica Pfeifer — il giorno dopo l’eventuale promozione ci metteremmo tutti intorno ad un tavolo e inizieremmo a discutere e a pianificare come sistemare le cose per la prossima stagione». Sulla ristrutturazione dello stadio Druso: «I lavori inizieranno in autunno, di certo servirà che nei due mesi estivi prima dell’inizio della prossima stagione si faccia qualcosa di concreto per ottenere l’idoneità provvisoria per la serie B, prima fra tutti la creazione di una o due curve mobili che possano aumentarne la capienza: con la Lega di serie B non abbiamo ancora parlato su quello che c’è da sistemare, saremmo comunque dei folli — conclude il dirigente biancorosso — se una volta acquisito sul campo il diritto di accedere al campionato superiore non facessimo di tutto per adeguarci a quelle che sono le richieste, che gli organi competenti ci sottoporranno».
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(Fonte: Corriere dell’Alto Adige. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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