Salernitana-Venezia, le pagelle arancioneroverdi
sabato 30 Marzo 2019 - Ore 17:29 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le pagelle arancioneroverdi per la partita giocatasi quest’oggi a Salerno e conclusasi sull’1-1.
Vicario 8 – ancora una straordinaria prestazione da parte dell’estremo difensore lagunare che, con le ultime due straordinarie parate nei minuti di recupero, ha regalato almeno un punto alla sua squadra.
Coppolaro 5,5 – soprattutto nel primo tempo, grandi difficoltà nella gestione del pallone sul pressing avversario.
Modolo 5 – ha sofferto molto Djuric, ed è stato poco attento sulla ribattuta della punta della Salernitana nell’occasione del goal del pareggio.
Cernuto 6 – anche per lui qualche insicurezza di troppo nel pacchetto difensivo. Comunque, il migliore della retroguardia lagunare.
Lombardi 6,5 – ha offerto assist importanti nel corso della partita; in particolare, decisivo il cross per Bocalon nel goal dello 0-1.
Segre 5 – durante il primo tempo lo stesso allenatore del Venezia lo voleva sostituire, perché non stava eseguendo in maniera efficace i compiti che gli erano stati assegnati dal medesimo.
Bentivoglio 5 – mai in grado di innsecare in maniera adeguata i compagni in attacco. (5′ st Schiavone 5,5 – ha solo leggermente migliorato la situazione a centrocampo, dopo aver sostituito il compagno di reparto.)
St. Clair 6 – grazie al suo dinamismo, ha cercato di dare un po’ più di aiuto nella fase offensiva. Ha avuto anche una buona opportunità per portare il Venezia sul 2-0.
Bruscagin 5 – nella circostanza del pareggio della Salernitana, ha lasciato troppo spazio a Rosina. (39′ st Garofalo n.g.)
Bocalon 7 – ha segnato il secondo goal con la maglia arancioneroverde, in casa della sua ex squadra, ed ha lottato come un leone.
Di Mariano 5 – prova opaca della seconda punta del Venezia, che ha sprecato l’unica chance da rete che ha avuto. (28′ st Rossi 5 – sostanzialmente non si è visto.)
Cosmi 5 – sappiamo benissimo che il suo non è un compito facile, ma in tutta sincerità speravamo che, in queste ultime due settimane, fosse riuscito a dare qualcosa in più, dal punto di vista tattico, alla propria squadra, la quale conferma di avere grandi difficoltà nella costruzione del gioco offensivo.
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