INTER-BARCELLONA 4-3 d.t.s. — L’INTER È IN FINALE DI CHAMPIONS! UNA NOTTE DA LEGGENDA A SAN SIRO
martedì 6 Maggio 2025 - Ore 23:39 - Autore: Giulio Pavan
San Siro non dimenticherà mai una delle partite più epiche della storia nerazzurra che si chiude con un urlo che scuote l’Europa: l’Inter batte il Barcellona 4-3 dopo i supplementari e vola in finale di Champions League. È una battaglia di nervi, sudore e cuore che entra nella leggenda, nella memoria, nel mito.
L’inizio è da sogno. Il primo tempo è dominato da un’Inter spietata, feroce, che gioca con l’intensità delle grandi notti europee. Al 22’, Dumfries recupera palla e serve Lautaro: piattone a porta vuota, 1-0 e stadio in estasi. Passano pochi minuti e, dopo un check del VAR per fallo su Lautaro, Calhanoglu raddoppia su rigore al 45’. È il 2-0, è un’illusione di tranquillità.
Ma il Barcellona non muore mai. Rientra dagli spogliatoi con un volto nuovo, rabbioso. Al 54’ Eric Garcia accorcia con una conclusione potente su palla vagante. Passano solo 7 minuti e Dani Olmo, su cross perfetto di Martin, insacca di testa il 2-2. Il Barça adesso domina, l’Inter arranca, la paura cresce. E all’88’, su una respinta corta di Sommer, Raphinha firma il sorpasso: 2-3, il sogno sembra svanire.
E invece no. L’Inter ha ancora qualcosa dentro. Nel recupero, al 94’, Dumfries scappa sulla fascia e crossa in mezzo: Acerbi, da vero rapace, anticipa tutti e scaraventa in rete il gol del 3-3. È delirio. Esplode San Siro, esplodono gli animi. Si va ai supplementari.
La tensione è irreale. Il Barcellona continua a spingere, ma l’Inter adesso è cuore e sacrificio. E al minuto 99, succede l’incredibile: Thuram sfonda a destra, palla a Taremi che fa da sponda per Frattesi: il suo sinistro chirurgico bacia il palo e si infila alle spalle di Szczesny. 4-3! È il gol della speranza che diventa realtà.
Gli ultimi 20 minuti sono un assedio blaugrana: Lewandowski di testa sfiora il palo, Yamal semina il panico sulla fascia, ma Sommer è monumentale. Al 114’ vola su un tiro a giro del baby prodigio e salva il risultato. L’Inter regge, anche con i crampi, anche con le forze al lumicino. Ogni contrasto è una battaglia. Ogni pallone è vita o morte.
Quando arriva il triplice fischio, la notte si accende di gloria. L’Inter è in finale di Champions League. Dopo una partita leggendaria, contro un avversario straordinario, in uno stadio trasformato in un tempio di passione e follia.
Una notte che si racconterà per anni. Un’impresa che vive nei cuori. L’Inter è tornata dove merita di stare: sul tetto d’Europa.
foto: Inter Instagram
Commenti
commenti