Vicenza-Legnago, Venturato: “Mi piacerebbe incontrare Renzo Rosso domani: per me lui è un autentico riferimento, avrei solo da imparare”
venerdì 22 Marzo 2024 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«È un periodo magico», il quadro del presidente del Legnago Davide Venturato giovedì sera a RadioVerona nel corso di Fuorigioco, «ma è un momento che ci siamo anche costruiti passo dopo passo. Anche nel calcio, come nella vita, nulla arriva per caso. Sapevamo di avere una buona squadra, allestita benissimo dal direttore sportivo Antoni Minadeo, allenata benissimo da Massimo Donati e migliorata di continuo da giocatori sempre più bravi. È il successo di tutti, dell’intera società. Di tutto l’ambiente».
C’è una porta aperta sui playoff, in palio un posto per la prossima Serie B. «Sognar non costa nulla, ma restiamo coi piedi per terra. Ragioniamo di partita in partita, senza farci illusioni. Ci mancherebbe. Ne abbiamo persa una sola, col Mantova e senza neanche meritarlo del tutto, nelle ultime ventuno. Facciamo che la prossima la perderemo la prossima stagione, vorrebbe dire fare un bel po’ di strada anche ai playoff», il traguardo di Venturato, a testa altissima domani al Menti davanti al Vicenza di Renzo Rosso.
«Mi piacerebbe confrontarmi con lui, ce ne fosse l’occasione, parlando di lavoro ma anche di sport. Per me lui è un autentico riferimento. Da un grande imprenditore, molto più bravo e preparato di me, avrei solo da imparare», l’auspicio di Venturato, in testa tanti progetti oltre la classifica e il campo. «La foresteria è stato un grande passo, stiamo lavorando adesso per il nuovo stadio per il settore giovanile a fianco al Sandrini e avere quindi una vera e propria cittadella dello sport. Il vivaio dev’essere la nostra forza, giusto che i nostri ragazzi abbiano tutto il necessario. Legnago nelle strutture ad oggi è carente, vogliamo colmare questo vuoto nel minor tempo possibile», l’obiettivo di Venturato, prima di tuffarsi nella partita. «Il Vicenza è stato creato per vincere, noi per arrivare ad una buona salvezza. Siamo andati oltre, così come siamo perfettamente consci della forza del Vicenza. L’orgoglio di tutti noi è esserci meritati una partita così».
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