Vicenza, Matteassi: “Diana non è in discussione: mai pensato all’esonero. I tifosi vogliono la B come noi”
lunedì 20 Novembre 2023 - Ore 21:53 - Autore: Giulio Pavan
Il Ds del Vicenza Luca Matteassi è stato ospite di Rigorosamente calcio su TVA Vicenza e queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Che clima c’è nello spogliatoio? Sabato è stata una sconfitta inaspettata, siamo stati delusi. Primo tempo normale, secondo invece molto male e essere a dieci punti dalla prima dopo quattordici giornate fa male, dobbiamo stare zitti e lavorare. Come si è ricaduti? Bella domanda, è un momento delicato, abbiamo fatto tre vittorie e poi siamo ricaduti. Non meritavamo la sconfitta con Renate e Pro Vercelli, stiamo lavorando per uscire da questa situazione. Cosa c’è che non va? Parliamo tutti i giorni per capire i problemi, alcuni li abbiamo risolti, per altri ci stiamo lavorando, questa squadra è formata da giocatori importanti, ne sono arrivati di nuovi da piazze importanti, giovani voluti dalla B, allenatore pure. Siamo convinti di avere tutto, però è un momento di difficoltà in cui non riusciamo ad essere squadra e avere continuità. Il mercato? Ancora ci sono cinque partite più la Coppa, dobbiamo lavorare e fare più punti possibili, poi ci troveremo ma per la sessione invernale c’è ancora tempo. Diana non è mai stato in discussione? Certamente no, secondo me è la scelta più giusta, non abbiamo mai parlato di esonero. Io sono tutti i giorni al campo, abbiamo fatto una riunione anche con Sagramola, garantisco che il mister non ha mollato di un centimetro. Sagramola pienamente sul pezzo o pensa ai playoff? Siamo a dieci punti dalla vetta, in questo momento dobbiamo stare in silenzio, sono tutti arrabbiati, dirigenti e tifosi , dobbiamo lavorare per uscire da questa situazione. Sagramola vorrebbe arrivare in B, sta soffrendo tanto perché ci tiene tanto, l’unico modo è lavorare e poi tireremo le somme. La squadra era troppo sicura di sè? In estate è stato tutto bello, la società non ci fa mancare niente, ai ragazzi non manca nulla. Quello che ci sta mancando e l’umiltà. Abbiamo costruito un’ottima squadra ma non vince solo chi è più bravo, ma chi è più umile se no non si porta a casa il risultato. Conta il rettangolo verde, i ragazzi hanno detto che serve più sacrificio, vedremo sabato. C’è pressione? A Vicenza c’è per forza, è normale. Tifosi arrabbiati? Lo sappiamo, vogliono andare in B, è normale, ma la realtà è questa: c’è poco da dire. Allenamento al Menti? Ne abbiamo parlato insieme per essere vicini ai tifosi, poi cercheremo di fare amichevoli in provincia. La proprietà è presente? Con il presidente ci siamo sentiti anche oggi, sono sempre presenti e ci confrontiamo sempre. Delusione c’è da parte di tutti, siamo in una situazione complicata ma non voglio vendere fumo. Dobbiamo lavorare e sperare che le altre facciano qualche passo falso. Perché non si vedono reazioni emotive? La reazione dopo la Fiorenzuola c’è stata, ma non ci aspettavamo il brutto secondo tempo di Legnago. Rischio che la proprietà si stanchi? So che ci tengono tanti al salto di categoria, sono delusi e amareggiati, poi non mi permetto di aggiungere altro. Qui bisogna cercare di vincere sempre”
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