Vicenza-Virtus Verona, le pagelle biancorosse: Zonta, no così non va: 4… Ferrari e Della Morte, attacco spuntato: 4

giovedì 16 Marzo 2023 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan

Iacobucci 5: anche contro la Virtus Verona subisce due gol: la sua prestazione non trasmette sicurezza alla squadra

Ndiaye 4,5: a volte si propone in avanti e gioca in modo più ordinato rispetto a Salò. All’87′ combina la frittata facendosi espellere per un fallo inutile

Pasini 5: il Vicenza mette a referto altri due gol al passivo e lui non è esente da colpe per la fase difensiva horror

Sandon 5: poco preciso e quasi nullo nella fase di spinta (dal 46′ Jimenez 4: entra ad inizio ripresa ma il suo apporto non è degno di nota)

Dalmonte 5: prestazione insufficiente. Lungo la fascia prova a dare qualche spunto ma si tratta di cose davvero trascurabili

Zonta 4: aveva il compito di impostare il gioco ma probabilmente Modesto non ha tenuto conto delle sue caratteristiche. Totalmente fuori contesto (dal 56′ Cavion sv)

Greco 4: il tecnico lo sposta al centro, gli toglie la possibilità di correre lungo la fascia e lui ne risente: contro la Virtus Verona è spesso in difficoltà

Begic 4: poca spinta, poca corsa, troppo spesso fuori dalle azioni offensive (dal 46′ Stoppa 4: entra ad inizio ripresa, prova qualche discesa lungo la fascia ma niente di più)

Della Morte 4: nei primi minuti tenta qualche incursione e tiro verso Giacomel, con il passare dei minuti sparisce dai radar (dal 56′ Valietti sv)

Rolfini 4,5: inizialmente ha due buone occasioni, non le sfrutta al meglio e poi si eclissa (dal 76′ Giacomelli 5: entra con determinazione ma non riesce ad essere concreto)

Ferrari 4: forse la peggior partita da quando è in biancorosso. Non è mai pericoloso

Modesto 3: settima sconfitta in undici partite, il Vicenza è nuovamente in caduta libera e non è accettabile se si pensa che la squadra è stata costruita per vincere il campionato. Due ko consecutivi nel giro di quattro giorni con quattro reti al passivo senza averne segnata nemmeno una mettono bene in evidenza la crisi del Lane che nonostante un attacco super non riesce più nemmeno a segnare. Il tecnico sorprende con la scelta di Zonta e Greco in mezzo al campo, i due non si destreggiano come si sperava e soccombono sotto il gioco organizzato e ordinato della squadra di Fresco. Il destino di Modesto pare segnato, arrivare al primo posto è ormai impossibile, ma alzare bandiera bianca a metà marzo non è accettabile.

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