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  • Editoriale

Udinese, uno show con tante spiegazioni. Bisoli, come un bulldozer. Venezia, così ti fai male. Padova-Vicenza, perché ha vinto Caneo. Triestina e Trento, tutti i perché

martedì 13 Settembre 2022 - Ore 01:21 - Autore: Dimitri Canello

E’ l’una di notte quando scrivo questo editoriale (il tempo, ahimè, è tiranno). E questo editoriale non può che aprirsi con l’Udinese, perché alzi la mano chi avrebbe scommesso sui bianconeri a un punto dalla vetta dopo sei giornate di campionate. E, si badi bene, non è assolutamente un caso perché le vittorie conquistate hanno tutte una loro spiegazione. Dietro c’è una società modello, che da 30 anni dà lezioni a tutti su come si naviga in Serie A con i conti in attivo e con operazioni contabili da spellarsi le mani. Uno guarda la formazione scesa in campo contro il Sassuolo e scopre che 9/11 sono stranieri: Silvestri e Udogie gli unici rappresentanti del Belpaese. Poi guardi i cambi e scopri altri cinque stranieri. Il risultato del Mapei Stadium è un inno alla competenza e alla programmazione. Il 4-0 alla Roma un’altra conferma e aggiungiamoci pure la sconfitta immeritata all’esordio con il Milan, che poteva essere come minimo un pareggio. In definitiva, parliamo di un capolavoro assoluto. L’Udinese si salverà anche quest’anno, nonostante persino qualche voce interna al club ammetta che forse la squadra è un po’ più debole dello scorso anno. Personalmente stravedo per Beto, anche al di là dei gol che sta mettendo a segno. Un attaccante completo, fisico, ma anche tecnico, con un senso della posizione formidabile. L’ennesima intuizione della stanza dei miracoli bianconeri. Quella sala video dove si visionano centinaia di filmati e si scopre l’investimento del domani. Per il Verona, invece, sarà un anno di sofferenza. La vittoria sulla Sampdoria è stata una boccata d’ossigeno, la sconfitta con la Lazio la conferma che la salvezza andrà conquistata con il coltello fra i denti, settimana dopo settimana. Contrastanti i segnali emersi dall’Olimpico: a fiammate si è ammirato un Verona apprezzabile, pimpante, vivo. Poi però serve qualcosa in più in una categoria dove quasi ogni settimana gli avversari partono con i favori del pronostico.

Scendiamo di un gradino. Ecco il Cittadella che ha fatto sognare i propri tifosi per sei anni. Muscolare, fisico, intenso nella corsa ma anche con giocatori tecnici capaci del cambio di passo. E con un ariete che si mette in proprio e segna un altro gol pesantissimo. Criticato, eppure necessario, Giacomo Beretta. Andrea Magrassi aggiunge peso e fisicità davanti, ma anche tecnica importante per un giocatore della sua altezza. Beretta è l’ennesimo flop di Sean Sogliano, che lo prese per rivitalizzarlo e si arrese alla prima difficoltà, consegnandosi alle convinzioni di un tecnico sul viale del tramonto come Andrea Mandorlini. Scambio con Cissè, un’operazione scriteriata che ancor oggi pesa in negativo sui destini del Padova. Beretta segna, magari non sarà un cecchino, ma il suo contributo lo dà eccome. Ci spostiamo a Bolzano, dove Pierpaolo Bisoli è entrato come un bulldozer nell’universo Südtirol dopo un’estate senza senso a latitudini dove si era abituati a collezionare elogi. Scrivemmo prima del cambio in panchina che prendere Bisoli sarebbe stata l’unica cosa logica da fare per cancellare settimane di obbrobri gestionali. E che con lui in panchina, si sarebbe potuto immaginare anche di farcela a salvare la categoria nonostante una squadra oggettivamente debole e piena di giocatori che non offrono garanzie sotto il profilo fisico. Eppure Bisoli spesso sa estrarre il coniglio dal cilindro, dovunque vada individua un giovane e lo trasforma in un giocatore vero. Lo fece a Padova, a Vicenza, lo ha fatto a Cremona e poi a Cosenza. A Bolzano lo sta facendo con Belardinelli, vedremo se gli riuscirà l’ennesimo miracolo. Tutto l’opposto di quanto non accade a Venezia. Attenzione, perché così si rischia grosso e bene ha fatto Marco Modolo a dirlo a chiare lettere, ammonendo l’ambiente a svoltare in fretta. Il derby americano lo vince Tacopina, ancora amato dai tifosi veneziani semplicemente perché aveva sempre tentato di capirli, mediando fra esigenze di marketing e necessità di legarsi al territorio. Se vai allo scontro con tutte le componenti che ti circondano, come hanno fatto Niederauer e i suoi uomini, alla fine tutto torna indietro. Perché la squadra costruita è buona, con tanto talento, ma tutto quello che la circonda non va. E attenzione, perché nessuno l’anno scorso avrebbe scommesso sulla retrocessione del Crotone. Il Venezia non è da retrocessione, ma in B l’equilibrio fra gloria e fango è molto labile, più che mai in un campionato in cui il Pisa è in fondo alla classifica e si fatica a individuare il nome delle quattro retrocesse.

E’ stata la settimana del derby Padova – Vicenza. Perché ha vinto il Padova? Per tanti motivi: pur essendo una spanna sotto tecnicamente parlando, ha giocato col sangue agli occhi, ha voluto fortemente i tre punti, li ha ottenuti con pieno merito. Il Vicenza paga un atteggiamento non certo da squadra che vuole sbranare il campionato e alcune incongruenze tattiche. La domanda delle domande: può la squadra reggere due esterni ultra offensivi come Dalmonte e Greco, un centrocampo dove l’unico interditore è Cavion e tutti gli altri, per un motivo o per l’altro (con l’unica parziale eccezione di Zonta) difettano in copertura, brillando al contempo in fase di spinta e nell’inserimento? Può funzionare con le squadre di bassa classifica, ma quando affronti un avversario del tuo livello ecco che i nodi vengono al pettine. La partita l’ha vinta Caneo, aggiungendo un centrocampista e togliendo una punta e rimanendo con due punte di movimento. Mossa coraggiosissima, premiata dal gol della vittoria segnato da un subentrante (Russini) che ha scalzato un altro entrato nella gara come un caterpillar, Stoppa. Ora diventa fondamentale il turno infrasettimanale. Se il Vicenza batte il Lecco può cancellare il passo falso dell’Euganeo, se il Padova non fa punti ad Alessandria la vittoria nel derby, pur da applausi perché da dieci anni non si vedeva giocare così bene a queste latitudini, diventa fine a se stessa. La mentalità di una squadra vincente non è quella di portare a casa la singola partita, ma di scavare un percorso tunnel dopo tunnel, alla ricerca dell’uscita giusta. Si morde le mani il Pordenone. Gioca bene, anzi molto bene, con la Juventus Next Generation, va in vantaggio, potrebbe chiudere la partita, non lo fa e come spesso accade poi viene punito allo scadere. Una beffa atroce, perché Di Carlo avrebbe meritato i tre punti e sarebbe volato in classifica a punteggio pieno. Ora si va a Verona, contro una Virtus che deve salvarsi e che non fa sconti a nessuno. La Triestina ancora non va. Paga dazio dopo aver cambiato tutta la squadra, con problemi di amalgama ancora evidenti e con  una quadratura tattica che non c’è ancora. Ci sarebbe più di qualcosa da dire e da scrivere anche dopo Arzignano, ma preferiamo attendere ancora un po’, perché è presto per sputare sentenze dopo appena due giornate. La prova d’appello a Novara, contro una squadra partita a mille all’ora, contro ogni pronostico perché anche il Novara è tutto nuovo e vedremo dove arriverà. Il Trento, infine. Travolge la Pro Vercelli, gioca una partita spettacolare e cancella tutte le incongruenze dell’esordio di Alessandria. Segna pure Brighenti, un buon segnale di chi non può puntare solo su Bocalon se vuole navigare nelle acque territoriali della zona B. Anche qui un’avvertenza. Il turno infrasettimanale racconterà tanto, per una squadra che vuole svoltare definitivamente. E che non può limitarsi alla singola partita, se vuole sedere al tavolo delle grandi.






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

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  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

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  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
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  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

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  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

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