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  • Editoriale

Südtirol, una B d’autore e un record d’altri tempi. Padova, ci puoi riprovare. Trento, finale da brividi, Vicenza appeso a un filo. Venezia, i perché di un (quasi) fallimento

martedì 26 Aprile 2022 - Ore 00:23 - Autore: Dimitri Canello

Ha ragione Cristian Bucchi a dire che 90 punti e 9 gol subiti in un campionato ricapiteranno forse fra 100 anni. Onore e merito al Südtirol, che vince il girone A con una marcia da record, appena scalfita da un finale un po’ in apnea (ma nemmeno troppo) e che entra nella storia portando il Trentino Alto Adige nel calcio che conta dopo tempo immemorabile. Promozione incredibile e meritata, quella firmata dal duo formato da Paolo Bravo e Ivan Javorcic, che ha condotto in testa quasi tutto il campionato, con una continuità impressionante e appena due sconfitte al passivo. Il Padova è andato a fiammate: è partito a razzo, poi ha perso colpi, poi si è ripreso ma ha perso punti sul più bello e ha avuto un exploit eccezionale dall’arrivo di Oddo. Alla resa dei conti, però, non è riuscito a piazzare il sorpasso. Confrontando le due rose, quella biancoscudata era certamente più profonda e ricca di alternative, ma la costruzione del gruppo base di Bravo è stata formidabile. Tutti giocatori di categoria, ben assortiti, con i giovani giusti nei ruoli giusti, alternative in ogni ruolo. E pazienza se in attacco non c’è il bomber da 20 gol: se i trequartisti fanno i fenomeni come Casiraghi, tutto diventa possibile, anche un’impresa d’altri tempi che riporta in Serie B una regione che mancava nel calcio che conta da troppo tempo. E l’impressione è che del Südtirol sentiremo parlare ancora a lungo, perché in Serie B è sbarcato per restarci e non per fare la comparsa. Ha un centro sportivo all’avanguardia, uno stadio che, quando verranno completate le curve, diventerà un piccolo gioiellino e un territorio che, sulla spinta dei risultati, potrebbe legarsi a questa realtà così particolare. Alla lunga quella visione così avveniristica che ha portato, passo dopo passo, al salto di categoria, sta riuscendo nell’impresa di far innamorare anche del calcio un territorio da sempre legatissimo all’hockey. 

Per il secondo anno consecutivo il Padova dovrà provare ad arrampicarsi in B tramite i playoff dopo aver fallito l’aggancio al primo posto all’ultimo tuffo. Molto starà nella testa di un gruppo stremato da una lunga rincorsa fallita per un niente e che dovrà confrontarsi con frustrazione, ma anche con nuove consapevolezze. Con Oddo il Padova ha mostrato il meglio di sé, cedendo solo quanto l’evidenza dei fatti era lì a dimostrare che ancora una volta qualcuno era riuscito a fare meglio. Sulla carta i biancoscudati assieme alla Reggiana sono i più attrezzati per i playoff, ma la vera sfida di Oddo sarà trovare la chiave mentale per stimolare il gruppo adeguatamente e, in tal senso, il ritiro a Lens è una buona idea. Non sarà facile per nessuno vincere ad Avellino e a Palermo e anche il Catanzaro ha le carte in regola per arrivare fino in fondo.  Ai playoff ci va da quinta anche la Triestina, che rimane una gigantesca incognita. Come qualità d’organico, se fosse al completo, sarebbe da traguardo massimo, ma nel corso della stagione per svariati motivi non ha mai dato la sensazione di essere affidabile. Certo, in gare secche, o di andata e ritorno a seconda del momento dei playoff, sarà difficile per tutti eliminare l’Alabarda e il ritorno della Furlan allo stadio sicuramente sarà un’arma in più importante da tenere in considerazione. Ma è come quando giochi in borsa: se scommetti su certi titoli, sai che rischi grosso. Puoi fare il botto, oppure schiantarti male.

Il Trento si sveglia troppo tardi e finisce ai playout per una concatenazione di risultati che a un certo punto poteva sembrare ai confini dell’assurdo. Nonostante la tripletta di Bocalon, andrà a giocarsi la permanenza in Serie C contro la Giana Erminio, in una doppia sfida ricca d’incognite. La squadra, questo è certo, ha reso ben al di sotto delle proprie potenzialità e non è da retrocessione, ma le stagioni a volte virano verso il peggio in fretta e bisogna essere bravi a rimetterle in piedi. Il cambio di allenatore aveva senso, molto meno lo aveva rivolgersi a D’Anna, una scelta rischiosa che abbiamo già avuto modo di commentare e su cui ora è inutile tornare. Ora, il miglior in bocca al lupo al Trento, perché una realtà così non merita di retrocedere, ma c’è tanto da rivedere in vista del prossimo campionato. E la speranza è che sul ponte di comando si sia capito dove si è sbagliato. Cala il sipario sul Legnago, che torna in Serie D dopo aver lottato fino all’ultimo col coltello fra i denti: una retrocessione i cui demeriti vanno divisi, ma che potrà essere assorbita senza tragedie. Quanto alla Virtus Verona, i playoff sfiorati sono il termometro di una stagione discreta, in cui c’è stata una riduzione dei costi, ma che ha mostrato comunque il volto di quella che ormai è una realtà che si sta consolidando in terza serie.

Il Vicenza è appeso a un filo. Vince a Como dopo una settimana a dir poco turbolenta, ma lo fa anche il Cosenza dopo aver rischiato grosso col Pordenone e i punti di distacco fra le due contendenti rimangono tre con lo scontro diretto a favore dei rossoblù. Occhio ai tre legni dell’Alessandria con la Reggina, perché se i biancorossi dovessero riuscire nell’impresa (difficilissima) di battere il Lecce, potrebbero sfruttare un eventuale mancato successo dei grigi a Parma, un campo dove non è semplice per nessuno fare punti, in attesa dello scontro diretto all’ultima giornata al Moccagatta. Logico che parliamo di ipotesi di difficile realizzazione e che l’evidenza racconti di come i biancorossi abbiano oggi almeno un piede in Serie C. Per salvarsi devono centrare una doppia impresa in totale controtendenza rispetto alla loro stagione. Abbiamo già scritto come a nostro avviso il Vicenza non meriti di salvarsi, lo ribadiamo anche oggi, anche se il calcio ha abituato alle sorprese più impensabili quando tutto sembrava definito. E sarà bene tenere le antenne dritte fino all’ultimo.

Mentre Cittadella e Pordenone pensano già al futuro e sono quasi in vacanza, così come Verona e Udinese, in Serie A è arrivato quasi il momento del de profundis per il Venezia. Il capro espiatorio di tutto è stato individuato in Alex Menta, ma tendo a diffidare di questa logica in un gruppo decisionale composto da più persone il cui ruolo, altrimenti, non avrebbe ragione di essere definito tale. Se poi un direttore sportivo fosse davvero depotenziato al pari di un direttore dell’area tecnica ci sarebbero da farsi molte domande su com’è stata organizzata questa società. Noi di domande ne facciamo una ben precisa: perché la squadra nel girone d’andata era abbondantemente salva e nel girone di ritorno è stata protagonista di un film horror con appena cinque punti conquistati? Se è vero che il gruppo è scarso e che gli acquisti sono stati in larga parte toppati, allora questo si sarebbe dovuto tradurre in una stagione piatta dall’inizio alla fine, cosa che non è stato. Perché? Si era poi detto, questo ce lo ricordiamo bene, che la parte più difficile sarebbe stato l’inizio, perché si doveva avere il tempo di amalgamare un gruppo totalmente nuovo. Ecco perché le responsabilità non possono essere solo di Alex Menta, ecco perché ognuno dei protagonisti qualcosa da farsi perdonare ce l’ha. O vogliamo davvero pensare che le cessioni di Mazzocchi e Forte a gennaio abbiano sconquassato tutto? Personalmente rifiuto di crederci. Tutto questo rimanendo intatta la stima per chi si è reso autore di una cavalcata straordinaria dodici mesi fa e di un gruppo di lavoro che aveva positivamente stupito. Il credito c’era e resta, è giusto riconoscerlo. Così come è giusto parlare di fallimento se si chiuderà davvero all’ultimo posto. In questo quadro è apprezzabile il mea culpa di Duncan Niederauer. E’ raro annotare che un presidente si faccia carico in toto di quello che non è funzionato. Se il Venezia saprà ripartire anche in caso (probabile) di retrocessione, questo è un punto di partenza importante. Per costruire quel futuro a cinque stelle del quale si sono intravisti qua e là i tratti in questo tribolato anno di Serie A. 






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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