Vicenza, le pagelle del girone d’andata: brillano Da Riva e Dalmonte. Male Longo, Jallow e Marotta
mercoledì 27 Gennaio 2021 - Ore 20:53 - Autore: Giulio Pavan
Queste le nostre pagelle al termine del girone d’andata
PORTIERI
Grandi 6: Al debutto in serie B comincia il girone d’andata con qualche indecisione di troppo, contrae il COVID e deve rimanere fuori causa così Di Carlo gli preferisce Perina, torna titolare dopo quattro partite e si dimostra all’altezza del campionato cadetto
Perina 5: Arriva a Vicenza con la nomea di uno dei portieri più forti della serie B, ma quando ha la chance di giocare da titolare commette troppi errori che lo relegano in panchina
DIFESA
Bruscagin 5,5: Sembra sempre che abbia il freno a mano tirato: rare spinte in avanti con cross spesso sbagliati. Mostra spesso difficoltà anche nella fase difensiva
Cappelletti 6,5: una certezza dei biancorossi. A Venezia comincia con una partita che lascia qualche perplessità ma il prosieguo del girone d’andata è un miglioramento continuo. Con 3 reti all’attivo si conferma difensore goleador
Padella 6,5: La serie B la conosce a perfezione ma in qualche frangente (rigore provocato con il Pisa) poteva essere più attento. Anche lui come Cappelletti è da considerare un difensore goaleador in quanto in due occasioni ha messo la zampata vincente
Pasini 6,5: Una bella scoperta del reparto arretrato: in molti dubitavano delle sue doti per il campionato cadetto ma ha saputo dimostrare sul campo di valere la serie B
Barlocco 6: Anche lui al debutto in serie B. Per la buona condizione di Beruatto non trova molto spazio, ma successivamente dimostra che con la giusta dose di esperienza potrà essere una risorsa utile per la fascia biancorossa
Beruatto 6,5: Una delle note più liete di questo girone d’andata. Soprattutto nelle prime partite forma con Dalmonte un treno che gli avversari difficilmente riescono a fermare
CENTROCAMPO
Zonta 6: Di Carlo lo considera un jolly, lo ha usato soprattutto come terzino destro ottenendo risultati sufficienti
Rigoni 6,5: La sua esperienza è un’arma fondamentale per il centrocampo del Vicenza e quando la sua luce si spegne i biancorossi calano vistosamente. Nella partita di Reggio Emilia si è notata moltissimo la sua assenza
Cinelli 6: In questo girone d’andata dimostra di essere il giocatore che i vicentini conoscono: senza infamia e senza lode
Da Riva 7: Debutto thrilling ma il giovane di scuola Atalanta è cresciuto partita dopo partita fino ad arrivare alla sfida del Rigamonti in cui ha messo a segno una doppietta
Pontisso 6: Fino a novembre ha messo in campo tutta la sua fisicità dando sostanza al centrocampo di Di Carlo, poi un infortunio lo ha costretto ai box ed è tornato disponibile nella sciagurata partita di Reggio Emilia
Dalmonte 7: l’uomo in più del Vicenza nel girone d’andata: le sue braccia incursioni partendo dalla fascia sono sempre una minaccia per gli avversari e il suo score registra tre reti
Vandeputte sv: Il suo girone d’andata non è valutabile in quanto l’indisponibilità fisica l’ha tenuto fuori per troppo tempo
ATTACCO
Giacomelli 6: inizialmente non viene molto utilizzato ma dopo il COVID trova impiego con continuità: a Brescia la sua miglior prestazione
Meggiorini 7: già dall’estate si capiva la sua determinazione nel voler far bene e nella prima parte di campionato regge da solo il peso dell’attacco biancorosso: sei gol e la doppia cifra è nel mirino
Jallow 5: un triennale, tanti buoni propositi, ma una sola prestazione degna di nota (a Pescara)
Longo 5: ritardo di condizione, infortuni e poca “garra”, nonostante due gol dovrà fare molto di più per diventare un giocatore fondamentale per il Lanerossi
Marotta 5: la serie B non è la C e arrivarci da ultratrentenne non è semplice: questa la sintesi del suo girone d’andata
Gori 5,5: Arrivato a Vicenza come un giovane di buone speranze è spesso caricato della responsabilità del numero 9 sulle spalle: forse un po’ troppo per un debuttante in B
Di Carlo 6: L’obiettivo del Vicenza è la salvezza senza troppi patemi: chiude l’andata a 21 punti e nel girone di ritorno si dovrà pedalare più velocemente per evitare di rischiare troppo
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