Mercato Vicenza, i tifosi sognano la punta: al momento nessuna novità all’orizzonte
lunedì 25 Gennaio 2021 - Ore 20:47 - Autore: Giulio Pavan
Trivenetogoal news: È cominciata oggi l’ultima settimana della sessione invernale del calciomercato in cui il Vicenza ha messo a segno i colpi Valentini in difesa e Agazzi a centrocampo. Fino a questo momento sono invece partiti Nicola Bizzotto in direzione Monopoli, Federico Scoppa a titolo definitivo alla Cavese e Simone Guerra di ritorno alla Feralpisalò. Il club biancorosso è così sostanzialmente al completo in ogni reparto, con alternative per ogni ruolo e con diversi infortunati di lungo periodo che torneranno ad essere utili alla causa berica. L’opaca prova disputata da Pontisso in quel di Reggio Emilia non deve infatti essere causa di eccessive preoccupazioni in quanto il centrocampista è reduce da un problema al ginocchio che lo ha tenuto lontano dal campo per quasi tre mesi. Anche Vandeputte e Dalmonte non sono certo sembrati due fulmini di guerra, ma le loro attenuanti non sono minori di quelle di Pontisso: i rispettivi guai fisici hanno infatti impedito a Di Carlo di poterne usufruire per intere settimane. Capitolo a parte merita l’attacco: il Vicenza pensava di aver trovato in Riccardo Meggiorini un giocatore in grado di fare la differenza nell’area piccola, ma l’ex Chievo dopo aver realizzato sei reti sembra in un momento di fisiologica fase calante. Tutto normale per un giocatore di 35 anni che non può reggere da solo il peso dell’intero attacco e fino a questo momento non è stato assistito a dovere dai suoi compagni. Jallow ha inciso nella sola partita di Pescara ma per il resto è ancora un mistero tutto da esplorare, Longo è arrivato in ritardo di condizione, non è stato a disposizione a causa di squalifiche, e non si è nemmeno fatto mancare degli infortuni che hanno impedito a Di Carlo di considerarlo un punto fermo della batteria di attaccanti del Vicenza. Chi invece ha avuto maggiori chances senza però sfruttarle sono Marotta e Gori: il primo non sembra a suo agio in serie B, mentre il giovane arrivato dalla Fiorentina è ancora troppo acerbo per farsi carico del numero 9 di una squadra della cadetteria. Proprio per questi motivi i tifosi biancorossi sono preoccupati dell’involuzione nella fase realizzativa, in quanto dopo Brescia sono solamente due le reti messe a segno, ma da quanto trapela l’attacco del Lanerossi non dovrebbe subire modifiche e Di Carlo dovrà pertanto provare a fare di necessità virtù, con la speranza che Longo diventi l’attaccante di riferimento su cui puntare per uscire dai bassifondi della classifica.
Commenti
commenti