Chievo-Spezia 2-0, le mani di Semper sulla Serie A che ora si avvicina: il racconto dal Bentegodi
sabato 8 Agosto 2020 - Ore 22:55 - Autore: Dimitri Canello
VERONA – Parliamoci chiaro. Nessuno poteva immaginare un Chievo così bello, cinico, concreto, bravo e fortunato. Un mix irripetibile di ingredienti sfornato dal Bentegodi, che diventa il palcoscenico di una grande serata gialloblù. Alfredo Aglietti per ora si conferma mago dei playoff e conquista un’altra vittoria fondamentale sulla strada della Serie A. Per lo Spezia i primi nove minuti sono un incubo: passa un minuto o poco più e il Chievo è già in vantaggio sul primo calcio d’angolo della partita. Djordjevic è il più lesto di tutti, stoppa e fulmina Scuffet sul primo palo. Lo Spezia è stordito e all’8′ subisce anche il raddoppio: discesa strepitosa di Obi e invito a nozze per Segre che apre il piattone e mette ancora alle spalle di Scuffet. Sullo 0-2 la squadra di Italiano sembra ondeggiare paurosamente e ci mette un bel po’ a rimettersi in carreggiata. La prima vera chance capita al 40′, con Ricci che costringe Semper a un grande intervento in controtempo rispetto alla sua posizione. Nella ripresa l’inerzia del match cambia e all’11’ Nzola viene messo giù da Rigione. Per l’arbitro è rigore: Nzola vorrebbe calciarlo ma il rigorista è Ricci, che viene ancora una volta ipnotizzato da Semper che para alla sua sinistra con un grande riflesso. Lo Spezia attacca rabbiosamente e il Chievo è anche fortunato quando Nzola su cross di Ferrer colpisce la parte bassa della traversa con la palla che rimbalza fuori dalla linea di porta. Il Chievo traballa ma non si piega e al 44′ Morsay colpisce un clamoroso palo a Scuffet battuto. La morale è sempre la stessa: ci vuole la testa e il Chievo ce l’ha sulle spalle. La Serie A, che a un certo punto pareva un obiettivo impossibile, adesso è improvvisamente più vicina.
CHIEVO-SPEZIA 2-0
Marcatore: 2’pt Djordjevic, 9’pt Segre
CHIEVO (4-3-3): Semper; Dickmann, Leverbe, Rigione, Renzetti; Segre, Obi, Esposito (23’st Garritano); Ceter, Djordjevic (36’st Morsay), Vignato (44’st Cavar). A disp. Nardi, Cotali, Ivan, Ongenda, Karamoko, Pavlev, Morsay, Grubac, Zuelli, Di Noia. All. Alfredo Aglietti
SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer (29’st Vignali), Erlic, Terzi, Ramos (12’st Vitale); Bartolomei (29’st Galabinov), M. Ricci, Mora (12’st Maggiore); Di Gaudio (23’st Ragusa), Nzola, Gyasi. A disp. Krapikas, Desjardins, Vignali, Acampora, Galabinov, Gudjohnsen, Bastoni. All. Vincenzo Italiano.
Arbitro: Ros di Pordenone
Assistenti: Fiore di Barletta e Avalos di Legnano
Quarto Uomo: Prontera di Bologna
Ammoniti: Bartolomei, Rigione, Ferrer, Ragusa, Vignali, Obi
Recupero: 2′(pt), 6′ (st)
Note: al 12’st Semper para un rigore a Matteo Ricci
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