Vicenza, Stefano Rosso: “Chiudere anche ad agosto: classifiche stilate dai risultati sui campi e non sui tavoli federali”
mercoledì 8 Aprile 2020 - Ore 09:49 - Autore: Giulio Pavan
Il Presidente del Vicenza Stefano Rosso è stato ospite della trasmissione di Radio Vicenza “Casa Vicenza” e ha fatto il punto sulla possibilità di riprendere i campionati di calcio e sulla concezione di vivere lo stadio sette giorni su sette. Queste le sue considerazioni:
Come vede il futuro dell’are accoglienza dello stadio Menti? E’ opportuno allargare i servizi che possiamo fornire ai tifosi. Ci piacerebbe trovare delle altre aree e opportunità, facendo seguito alla miglioria dello stadio stesso sperando che un giorno si arrivi al restyling del Menti. Lo stadio moderno contiene delle aree comuni a disposizione della comunità con palestre e una serie di attività che possono essere usate durante, prima e dopo la partita. Il match deve diventare la ciliegina sulla torta, ma gli altri momenti devono diventare un modo di essere e di vivere. Lo vediamo con il nostro piccolo store che ha seguito e attaccamento tutta la settimana ed è quasi un peccato chiudere lo stadio per due settimana aspettando il weekend. Vorremmo avere una struttura che ci permetta di tenere aperto sette giorni su sette.
Come la vede questa stagione? Io ritengo che l’ideale sarebbe di finire il campionato con i tempi e modi dovuti, senza avere fretta di chiudere entro il 30 giugno, penso ad esempio di portare il termine anche più avanti nel tempo, questo perchè mi sembra corretto che le classifiche si stilino sul campo e non sui tavoli federali. Poi perchè dopo un’annata del genere sarebbe bello portare a termine la stagione al meglio e con i nostri tifosi, ovviamente penso che se si dovesse riprendere non sarebbe una cosa immediata, potrebbe essere che quasi la totalità della parte restante del campionato venga svolto a porte chiuse, ma il mio auspicio è che ci possano essere le premesse per tornare allo stadio spostando più in là nel tempo la stagione e chiudere anche ad agosto. Sarebbe molto triste chiudere una stagione del genere su un tavolo federale per incapacità di poter riprendere a giocare, sarebbe una sconfitta per tutti e credo che nessuno voglia chiudere in questa maniera, ma è comunque molto corretto fare i conti con la salute e pensare di dover accanirsi e chiudere a tutti i costi perciò sono molto cauto: il mio auspicio è quindi di riprendere perchè stiamo facendo un anno spettacolare ma siamo molto sereni e concentrati nel fatto che esistano le condizioni, poi in qualche maniera si farà.
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