Venezia, Poggi: “Il calcio si è fermato troppo tardi! E non capisco come si possa pensare che il 3 aprile sia finito tutto”
martedì 17 Marzo 2020 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Il mio parere è che il calcio sia stato fermato troppo tardi, in totale controtendenza con ciò che stava succedendo intorno». Sulle colonne de “Il Gazzettino” Paolo Poggi dice la sua su Coronavirus e provvedimenti presi, aggiungendo con fermezza a riguardo: «Un fatto grave, non penso dovuto a interessi economici, ma al disinteresse nei confronti degli altri intesi come giocatori, tecnici, giornalisti e via dicendo. Questo modo di fare mi ha fatto davvero arrabbiare, il primo pensiero non può essere altro che tutti stiano bene, ora è fondamentale essere rispettosi verso gli altri salvaguardando sé stessi. E non capisco come si possa pensare che il 3 aprile sia finito tutto e si ricominci. Se vogliamo che i rischi passino è giusto prendere tutto il tempo che serve, senza pensare ai risultati. Ci sarà sempre chi si arrabbierà, ma se davvero la priorità è la salute allora non ce n’è alcun motivo. Va da sé, mi auguro che i campionati ripartano perché significherebbe che il problema si è risolto, ma la vedo poco realistica».
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