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  • Editoriale

Vicenza, adesso è fuga vera: Padova, certezze societarie e dubbi tecnici, rabbia nera a Trieste, l’Udinese si decida. E a Venezia Zigoni…

lunedì 2 Dicembre 2019 - Ore 00:42 - Autore: Dimitri Canello

Chiamiamola pure fuga. Perché di tale si tratta, anche se non è certo una sentenza definitiva perché siamo soltanto a dicembre e perché si tratta soltanto del primo allungo. Il Vicenza espugna pure Bolzano dopo aver violato il Rocco e stacca la concorrenza. Resiste solo il Carpi, che di punti da recuperare ne ha quattro e che a gennaio potrebbe investire comprando uno o due difensori e un centrocampista. Il Padova da quando ha vinto il derby al Menti, udite udite, ha perso ben otto punti e su questo bisognerà spendere due parole. Ma la copertina oggi è tutta per il Vicenza. Va a vincere pure a Bolzano, s’infila laddove il Südtirol poteva pagare dazio e cioè nell’assenza di Kevin Vinetot. La lettura difensiva del gol dell’1-0 di Pontisso racconta che la differenza fra le due contendenti c’è e si vede in questi dettagli e cioè nell’ampiezza della rosa. Per il resto onore al Südtirol per il gran primo tempo, cozzato soltanto contro un grande Grandi (almeno tre parate da applausi). Il Vicenza di oggi è questo e se a gennaio arriva una punta in grado di fare la differenza dalla B o addirittura dalla A (per idee e valutazioni fra Ciofani, Pazzini, Melchiorri e chi più ne ha più ne metta, a breve si capirà) il solco rispetto alla concorrenza può essere ulteriormente scavato. La favorita estiva assieme alla Triestina nei pronostici di tutti è ancora tale, mentre a Trieste è saltato per aria tutto in quattro giorni.

Due arbitraggi contestati hanno fatto esplodere la rabbia covata sotto la cenere di Mauro Milanese, unico a presentarsi in conferenza stampa al Cabassi chiedendo rispetto per la città di Trieste. Gualtieri di Asti oggi è stato oggettivamente inguardabile. Un rigore nella migliore delle ipotesi dubbio (braccio alto di Beccaro, poi chissà se la palla lo colpisce o meno) e tante altre decisioni ancor più penalizzanti, con nove cartellini gialli e due rossi ai danni dell’Alabarda. Troppo anche per chi ha cercato di trattenersi sino a questo momento. Parlo malvolentieri di arbitri, perché detesto la moda dilagante di attribuire ogni insuccesso alle pendenze con la classe arbitrale, guarda caso sempre negative. Onestamente di complotti contro Trieste non ne vedo, perlomeno non ne vedo di superiori agli errori di ogni genere commessi sinora nella stagione. Errori di tutti i tipi, ampiamente analizzati in questa sede e su cui sembra inutile tornare sopra. Quando piove, poi, spesso piove sul bagnato. La stagione pare essere quasi irrimediabilmente compromessa, perché la sensazione è che non si trovi mai una linea continua che delinei una vera risalita. Oggi sembra difficile immaginare una rimonta clamorosa e un playoff da protagonisti, ma anche a Pisa la situazione era tutt’altro che rosea lo scorso anno di questi tempi e alla fine sappiamo com’è andata. E se è giusto sottolineare quanto accaduto fra mercoledì (braccio o petto di Malomo? Sembra più petto che braccio, anche in assenza di immagini certe) e oggi, oltre agli episodi arbitrali negativi sarebbe altrettanto doveroso ricordarsi (riguardo alla Coppa Italia) che contro la Virtus Verona la Triestina aveva passato il turno grazie a un rigore inesistente e che pure a Pesaro arrivò un rigore non esattamente solare. Chiudersi a riccio come in una barricata di confine non porterà a nulla di buono, se non ad attirarsi ulteriori antipatie e non è la soluzione. Quando si prefigurano complotti o si immaginano disegni e trame sinistre, spesso e volentieri si rischia di farsi del male da soli. Trieste è una città che ha bisogno della miccia giusta per accendersi, l’aveva trovata andando a un passo dalla B, ma col Pisa non ha perso solo per le decisioni arbitrali avverse. Anche a distanza di mesi, io la penso così.

Da Trieste a Padova. In settimana è avvenuta una cosa che in 25 anni di lavoro non avevo ancora visto: una conferenza stampa in cui la società e l’ad snocciolano cifre, passivi di bilancio, annunciano con chiarezza quanti soldi sono stati immessi per l’aumento di capitale, chiariscono l’ammontare del paracadute e delle perdite, insomma mettono tutto sul piatto. Oltre a dimostrare solidità e serietà, Joseph Oughourlian tramite i suoi uomini ha ribadito che il progetto è quello di tornare in Serie B in un arco temporale di tre anni, o comunque il prima possibile. Purtroppo nell’era dei tribunali virtuali e di chi pensa che chi scrive non sappia quello di cui parla, si sono sentite le amenità più disparate sull’attuale proprietà e anche dopo la conferenza di Bianchi e Boscolo Meneguolo c’è chi si è avventurato nei giudizi più arditi, totalmente privi di attinenza con la realtà. Il Padova, questi sono i fatti, oggi ha una proprietà solida che sta provando a riguadagnare quanto perduto. E’ il punto di partenza. Cosa succederà in futuro nessuno lo sa, il presente però mi sembra sufficientemente sgombero da nubi e fantasmi del recente passato. Passiamo al campo. La prima domanda da fare è questa: il Padova punta al primo posto? Se non ci punta, allora tutto quello che accade è nella norma. Se ci punta, detto che la squadra sulla carta è da primi tre posti e che può competere per la vetta, qualche considerazione aggiuntiva va fatta. Dopo l’1-0 del derby a Vicenza, si sono persi ben otto punti (otto!) dalla capolista. Basterebbe questo a farsi un esame di coscienza per Salvatore Sullo, che ama tanto snocciolare cifre a sostegno delle sue tesi in conferenza stampa. E che quindi comprenderà una richiesta di chiarimenti di fronte ad altre cifre: 1) in diciassette giornate di campionato Benjamin Mokulu, l’attaccante più pagato della rosa biancoscudata, ha segnato un gol (uno) su rigore a Fermo. Abbiamo ascoltato ogni genere di analisi, ma da che mondo è mondo un attaccante è pagato per fare gol, se addirittura non tira in porta e continua ad essere schierato regolarmente qualcosa che non va  in tutta evidenza c’è. Sullo magari dovrebbe spiegare per quale motivo attaccanti in rosa che hanno un rapporto fra gol fatti e minutaggio ben migliore rispetto a quello del belga vengono utilizzati col contagocce. Perché poi finisce per passare il messaggio che tutto il reparto del Padova faccia acqua e che nessuno faccia la differenza. Questo nell’eventualità lo si potrà stabilire quando ai concorrenti verranno offerte le stesse possibilità che ha avuto Mokulu (mettiamoci pure Santini, che quantomeno di gol all’attivo ne ha quattro) e non certo oggi; 2) se in quattro giornate si perdono otto punti da una diretta concorrente, forse qualche problemino di gestione interna c’è stato dopo quella partita; 3) nelle ultime quattro partite l’attacco del Padova non ha mai segnato, eppure Sullo continua a insistere con Mokulu e Santini. Sia mai che forse, dall’alto della sua esperienza (la prima da head coach della sua carriera), ci possa essere qualche soluzione migliore di questa? Tralasciando ogni altra considerazione sulle scelte, è evidente che da diverse settimane a questa parte del Padova da primato che giocava con un baricentro 20-25 metri più alto ci siano ormai ben poche tracce.

Mentre la difesa bunker del Verona prende tre gol dalla Roma al Bentegodi, ma non disonora certo quanto fatto sinora, l’Udinese perde male a Roma e deve chiarire un equivoco di fondo. Luca Gotti è un traghettatore oppure una soluzione definitiva? A sentire il diretto interessato l’equivoco continua a permanere e sarebbe bene risolvere l’inghippo per evitare nuovi tracolli. La salvezza resta un obiettivo alla portata, ma questa situazione di “limbo” alla lunga non può portare a nulla di buono. Una chiosa finale sul Venezia: la sconfitta col Benevento di Pippo Inzaghi, sinceramente emozionato di fronte al suo passato, rientra nella normalità delle cose. Senza alcuna polemica, la mia domanda è la seguente: Gianmarco Zigoni, reduce da un lungo periodo di difficoltà fisiche con un’importante tendinopatia, è pienamente recuperato? Se la risposta è sì, ci sono poche motivazioni per non farlo giocare neanche per un minuto, in un quadro dove l’attacco fatica a segnare con continuità, altrimenti a gennaio serve fare qualcosa, sia in entrata che in uscita. Perché questa situazione alla lunga può creare soltanto equivoci. Per cui se Zigoni non ha neanche un’ora sulle gambe a un mese e mezzo dal suo rientro, evidentemente servono valutazioni precise e circostanziate sul suo presente e sul futuro prossimo. Per il bene suo, della squadra e dell’intero progetto, in attesa di capire se Joe Tacopina cerchi solo soci per affiancarne l’azione, come pare, oppure se qualcosa di più grosso stia bollendo in pentola a tre anni e mezzo dal suo sbarco in laguna. 






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
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    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
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    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

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    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

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  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

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