Mercato Vicenza, Vandeputte si presenta: “C’era anche il Frosinone e la Viterbese ha fatto di tutto per trattenermi, ma volevo solo venire qui”
giovedì 5 Settembre 2019 - Ore 15:04 - Autore: Giulio Pavan
Giornata di presentazioni in casa Vicenza, con il primo giorno di Jari Vandeputte di fronte a microfoni e taccuini: “A Viterbo mi hanno fatto una proposta e hanno fatto di tutto per trattenermi. A un certo punto sembrava che non se ne facesse nulla, ma io avevo il desiderio di venire qui conoscendo il direttore Giuseppe Magalini e siamo riusciti a chiudere questa trattativa. Sin dall’inizio sono stato sempre chiaro dalla Viterbese, alla fine è stata una scelta mia concordata con la famiglia. C’era anche il Frosinone, è vero che c’era una proposta dalla B ma ho preferito venire qui. Volevo venire lo stesso a Vicenza, anche se c’era un’offerta dalla B. Prima non conoscevo Vicenza, ma guardando su internet e parlando con altre persone importanti del calcio tutti mi hanno parlato benissimo. Ho parlato anche con Giovanni Lopez e mi ha detto che era una società importantissima, ha cercato di farmi rimanere, ma sapeva la mia volontà. Sapeva quanto forte fosse il richiamo di Vicenza. Negli ultimi mesi sto giocando mezzala, sono una mezzala offensiva e mi trovo molto bene. Prima facevo l’esterno alto, il 4-3-3 o il 4-3-1-2 conta relativamente. Siamo in undici e dobbiamo correre forte cento minuti. Sabato sera già in campo? Fisicamente sto bene, sono pronto come carico e sinora avevo sempre giocato a Viterbo. Gioco a sinistra o a destra, cambia poco, credo di saper usare entrambi i piedi. Non credo di essere discontinuo, se facessi tutte le partite a duemila forse sarei in Serie A. Non dico che ogni partita farò tre gol, ma voglio dare una mano alla squadra. Mi aspetto una grande stagione, la squadra è forte. Dobbiamo e vogliamo vincere più partite possibile. La società e la squadra meritano di più della Serie C, ma non dobbiamo smettere di ragionare nel modo corretto. Ragioniamo partita dopo partita, cerchiamo di fare il massimo e poi si vedrà. Come attaccante mi ispiro a Dries Mertens, il mio giocatore preferito anche adesso che ho cambiato ruolo”.
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