Arbitro donna offeso in campo: giovane di Treporti squalificato
giovedì 27 Giugno 2019 - Ore 08:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ci sono molti passi ancora da fare per raggiungere l’uguaglianza fra uomini e donne, e lo sport è sicuramente uno di questi, in particolare per quanto riguarda il mondo del calcio. Nel pieno del Mondiale di calcio femminile – che come spiega Aurora Caruso di SUPERBELLE quest’anno sta raggiungendo una popolarità mai vista prima – un giovane quattordicenne di Treporti sta facendo parlare di sé, in Veneto e non solo.
Il giovane giocatore del Treporti Calcio, parte della società ACD Treporti, in Veneto, in data 22 maggio si è calato i calzoncini nel bel mezzo di una competizione sportiva, lanciando oltraggi sessisti ed inappropriati contro la professionista che stava arbitrando la partita. Il tutto è avvenuto a Mestre, durante il torneo “Sottana” della categoria Giovanissimi. L’arbitra, di nome Giulia Nicastro, 22 anni, ha presentato ricorso e, come conseguenza, il Giudice sportivo si è espresso.
Il calciatore del Treporti Calcio è stato squalificato per un anno dal Giudice sportivo della Lega dilettanti del Veneto. La decisione, già depositata, prevede il dimezzamento della squalifica, a condizione che il ragazzo accetti di partecipare ad un percorso di rieducazione, da svolgere presso l’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Cavallino-Treporti, dove abita.
Inoltre, per tutta la durata della sanzione il ragazzo potrà partecipare alla preparazione della squadra e alla vita sociale della società sportiva, ma dovrà farsi carico della pulizia degli spogliatoi, di falciare l’erba, di mettere a posto i palloni e il resto del materiale adoperato per gli allenamenti. La società è stata multata per l’importo di 100 euro.
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ritiene eccessivamente leggera la sentenza, e ha intenzione di presentare ricorso, secondo l’Ansa. La sua opinione sembra essere condivisa anche dalla stessa squadra del giovane condannato, la Società ACD Treporti, che, in un comunicato ufficiale si dissocia dal gesto sessista del ragazzo, rivendica lo sport come strumento di educazione sociale e comunica di aver provveduto a sospendere il diretto interessato da qualsiasi attività della società, oltre ovviamente a scusarsi e a segnalare lo svolgimento di indagini interne per verificare l’accaduto. Nel comunicato, la Società ACD Treporti dichiara anche di essere “al fianco delle istituzioni per qualunque decisione vorranno prendere per i fatti accaduti, dando la massima disponibilità da parte della Dirigenza nel fare qualsiasi cosa per poter dare un segnale forte a tutto il movimento.”
Anche il resto del mondo calcistico si sta esprimendo, con dure prese di posizione contro l’accaduto. Tra queste, la Lega dilettanti della regione Veneto, le principali istituzioni arbitrali e della Figc, sia a livello locale che a livello nazionale, e il Palermo calcio, che ha subito mostrato vicinanza nei confronti della ragazza, che tra le altre cose è fidanzata con l’attaccante del Palermo Stefano Moreo.
Nel frattempo, Giulia Nicastro, diretta interessata, ha risposto in modo impeccabile a quanto successo, ed è già tornata in campo a dirigere.
L’AIA e la FIGC invece sono intenzionati a non far passare in secondo la vicenda, sia per quanto riguarda la sentenza contro il giovanissimo, sia per la multa alla società. Entrambe sono considerate insufficienti per promuovere una reale cultura dell’uguaglianza in ambito sportivo, visto che episodi simili si erano già verificati e non devono essere trattati con leggerezza.
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