Samb-Vicenza, Colella: “A Vicenza mi diverto perché è un posto dove si sta bene. Non è il momento di fare i conti”
sabato 9 Marzo 2019 - Ore 13:23 - Autore: Giulio Pavan
Queste le parole di Colella alla vigilia del match di San Benedetto del Tronto: “quando iniziano ad esserci poche partite aumenta l’importanza, abbiamo fatto una buona settimana e sono convinto che questa squadra dà meglio di sé quando ha una settimana intera. Dobbiamo giocarcela e fra quindici partite tirare una riga, per me sono tutte importanti, la coppa non è più importante, almeno fino alla finale. Non è il momento di fare dei conti. In porta penso rientri Grandi, a centrocampo hanno fatto tutti un’ottima settimana e sono un po’ indeciso, Cinelli l’ho visto al pari degli altri,ma gli è stato tirato il collo ed è stato molto sfruttato e quando succede così ci sta che abbia avuto un calo. Agli attaccanti bisogna solamente dare fiducia, Guerra si dà molto da fare durante la settimana e lo vedo impegnatissimo, potrebbe partire dall’inizio ma Maistrello e Arma hanno fatto una settimana super. Zarpellon ha mezzo fastidio al polpaccio ha fatto due e mesi e mezzo di stop perché fa fatica a gestire determinati carichi e adesso sta entrando in una fase abbastanza stabile, ma non è ancora in grado di fare due partite in poco tempo. Comunque uno che fa il nostro lavoro deve avere bagliore negli occhi e quando c’è si fa bene e questa settimana l’ho vista. Non penso che il nostro attacco faccia fatica ma un po’ di cose sono state abbandonate ed alcune situazioni non vanno bene, se i nostri attaccanti stanno distanti dalla porta non fanno bene, secondo me è importante spostarli 5 metri più vicino alla porta. L’ allenatore che è subentrato chiedeva cose diverse e i giocatori si sono adeguati, io ho detto molte volte che spostandoli indietro non si sarebbe fatto più gol. Questa squadra deve rubare qualche pallone in più. A Vicenza io mi diverto perché è un posto dove si sta bene, c’è la passione ma anche capacità di capire certe situazioni e questo è il meglio che può chiedere un allenatore e un giocatore”
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