Crisi Udinese, cambio in panchina: fuori Velazquez e dentro Nicola? Ma non sono mancate le alternative…
martedì 13 Novembre 2018 - Ore 11:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Davide Nicola pedala verso la panchina dell’Udinese. L’allenatore che due anni fa, per la salvezza del “suo” Crotone se ne tornò a casa, a Torino, in bicicletta per onorare una promessa, sta per sostituire Julio Velazquez, colpevole di aver raccolto un solo punto nelle ultime sette giornate di campionato. Dopo un giorno di riflessione, dopo aver lasciato che il tecnico spagnolo si recasse a Coverciano per l’assegnazione della Panchina d’oro, vinta dal collega Massimiliano Allegri, Gino Pozzo affiancato sul campo dal direttore dell’area Daniele Pradè, ha rotto gli indugi, puntando su un tecnico italiano. Ma non è stata una scelta senza alternative.
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Il dt Pradè, nella notte tra domenica e lunedì, avrebbe elaborato una lista di papabili da mettere in alternativa con Nicola per cercare di capire se c’erano dei margini per allacciare altre trattative. E sulla scrivania del dirigente bianconero è spuntato l’incartamento di Francesco Guidolin, l’amato ex allenatore dei fasti Champions, attuale commentatore tecnico sulla web tv di Dazn. Possibile un clamoroso ritorno sulla panchina dell’Udinese? Le indicazioni arrivate dalla “stanza dei bottoni” sull’identikit che doveva avere il nuovo tecnico erano divergenti. «Non è nella mia mente», ha confessato ieri sera Pradè parlando dagli schermi di Udinews, la tv di casa, dove non ha potuto annunciare nulla di ufficiale prima di salutare Velazquez.
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Nella rete delle alternative è rimasto quindi Massimo Carrera, più che altro una sorta di new entry dell’ultima ora, considerando che l’ex vice di Antonio Conte alla Juventus e in Nazionale era reduce da un addio fresco allo Spartak, squadra con la quale aveva vinto lo scudetto in Russia e partecipato alla Champions: in cambio un ingaggio che nell’ultimo dei due anni a Mosca era passato da 1,5 a 2 milioni, decisamente troppi per le abitudini dell’Udinese, tanto che anche delle vecchie conoscenze di Pradè come Vincenzo Montella e Paulo Sousa erano stati scartati a priori. Troppo cari. Nicola sta definendo un contratto che si aggirerebbe attorno al mezzo milione di euro premi compresi per un biennale con la formula dell’uno più uno. Con lui dovrebbero raggiungere il Friuli anche alcuni collaboratori: si tratta su questo. Sono il vice Manuele Cacicia e il preparatore Gabriele Stoppino che un mese fa hanno fatto un viaggio studio proprio con Nicola per assistere a gare e allenamenti del Getafe e dell’Atletico Madrid, incontrando tra gli altri il Cholo Simeone. Inutile, è “spagnolo” il destino dell’Udinese.
(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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