Cosenza-SudTirol, Zanetti: “Andremo lì per vincere, perché non abbiamo mai fatto calcoli! E sarà bellissimo giocare…”
venerdì 8 Giugno 2018 - Ore 13:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
Si continua a sognare la serie B in casa Alto Adige, dopo la vittoria dell’altra sera contro il Cosenza nell’andata delle semifinali playoff: un successo soffertissimo, dopo che per tutta la gara la difesa è stata messa a dura prova e dove sembrava che ad un certo punto la pressione dei calabresi potesse sfociare nel gol del vantaggio, ma il muro biancorosso ha retto fino alla fine, complice anche un super Offredi, anzi nel recupero, nell’unico tiro in porta dell’Alto Adige, Cia ha trovato la stoccata decisiva per poter scendere in campo domenica a Cosenza nel match di ritorno, per due risultati su tre, un vantaggio non da poco. «Sapevo che avremmo sofferto tanto — commenta mister Paolo Zanetti — d’altronde le assenze in particolare di Berardocco si sono fatte sentire nella fluidità di manovra. Adesso pensiamo a prepararci bene per il ritorno, cercando di recuperare Gyasi, anche se è piuttosto difficile, dopo la distorsione alla caviglia, e Berardocco che credo ci sarà: avrei potuto rischiarlo anche nella gara d’andata ma ha rimediato all’ultimo una contrattura muscolare e poi era in diffida, nell’ottica delle due gare ho preferito non rischiarlo». Allo stadio Gigi Marulla (domenica, ore 20.30, diretta Raisport) sarà una gara difficile: «Andremo lì per fare la nostra partita, cercando di vincere — osserva Zanetti — calcoli non ne abbiamo mai fatti e non ne faremo nemmeno adesso, anche perché siamo una squadra che così facendo rischierebbe tantissimo. Giocare in uno stadio con 20.000 persone sarà qualcosa di bellissimo, anche se è chiaro che il tifo sarà tutto a favore dei nostri avversari. Percentuali? Siamo al 50% a testa. Dovremo stare attenti al prevedibile assalto iniziale, da parte del Cosenza — continua il tecnico dell’Alto Adige — ma anche crescere di più sotto il profilo fisico un po’ come messo in mostra contro la Viterbese; loro invece, nonostante abbiano giocato quattro partite in più di noi in questi playoff, sono cresciuti molto da questo punto di vista».
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(Fonte: Corriere dell’Alto Adige. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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