Fermana-SudTirol, Candellone: “Non ci poniamo né obiettivi né limiti! E con mister Zanetti…”
martedì 23 Gennaio 2018 - Ore 13:20 - Autore: Staff Trivenetogoal
Un esordio così Leonardo Candellone, forse, non l’aveva nemmeno mai sognato. Entrare dalla panchina e dopo 11 minuti segnare il gol vittoria dell’Alto Adige sul campo della Fermana. «Non posso che essere molto contento — commenta l’attaccante di proprietà del Torino e finora unico arrivo biancorosso dal mercato invernale —. Sabato al di là di tutto erano troppo importanti i tre punti per la lotta playoff; inoltre ci tenevamo a ripartire bene dopo la sosta e ci siamo riusciti, sfruttando una delle poche occasioni che ci sono state concesse dalla loro difesa». Una vittoria che fa proseguire la marcia positiva della formazione di Zanetti che, nelle ultime 12 giornate, ha perso una sola volta, e la fa volare al sesto posto in classifica a sole quattro lunghezze dal terzo. «Non si sa mai dove possiamo arrivare anche perché — analizza Candellone — abbiamo visto l’anno scorso l’Alessandria che ad un certo momento aveva 15 punti di vantaggio sulla Cremonese ma poi il campionato non l’ha vinto. Noi puntiamo a vincere tutte le partite, anche se ovviamente non sarà semplice, poi vedremo a fine campionato dove saremo. Di certo non ci poniamo né obiettivi né limiti, siamo una squadra che ai playoff può dare fastidio a chiunque nonostante sulla carta non siamo attrezzati come tante nostre avversarie».
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Il merito è tutto di mister Zanetti che, nonostante la giovane età, e per la prima volta al timone di una squadra di “grandi”, riesce ad ottenere tutto con grande facilità. «Lui è un ottimo allenatore sia dal punto di vista tecnico sia umano — afferma il match winner contro la Fermana —. Con Zanetti c’è un rapporto molto bello con i giocatori dato che parla molto con tutti e questo è importante; in generale una squadra si rispecchia nel proprio allenatore e alla fine si vede che tutti noi abbiamo fame di successi e di raggiungere qualcosa di importante».
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(Fonte: Corriere dell’Alto Adige. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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