Caos Treviso, è tutto finito: anche Dondi molla, non si gioca col PortoMansué!
domenica 22 Gennaio 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
La trattativa, in realtà mai seriamente avviata, fra Nardin e Dondi è definitivamente saltata: i giocatori in attesa di tesseramento sono stati liberati e oggi a Portobuffolè non si presenterà nessuno, neanche la squadra juniores. Ma, poiché ogni farsa che si rispetti ha in serbo sempre qualche sorpresa, non è detto che nelle prossime ore non succeda qualcos’altro. La cronaca. Ieri pomeriggio Dondi diceva: «Nonostante l’ultima malleva effettuata da me per i 1.500 euro relativi ad un appartamento, e ce n’era pure un’altra di 10 mila già pronta, Nardin non mi ha mai risposto. Mi sono già rivolto alla Procura Federale che avvierà le sue indagini, l’amministrazione comunale metterà i sigilli al Tenni e qualcuno dovrà fornire delle spiegazioni». Intanto sarà lei a spiegare come sono andate le cose. «Infatti farò una conferenza stampa martedì, io ne devo uscire pulito, mentre per me qualcun altro si è comportato in maniera non chiara. I verbali erano stati depositati già lunedì, l’assessore Michielan giustamente ha detto di voler vedere questi documenti, glieli darò senza problemi».
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E veniamo a Nardin. Secondo indiscrezioni, l’attuale presidente avrebbe chiesto alla Primavera di scendere in campo oggi in casa del PortoMansuè, ricevendo però un secco rifiuto. Il Treviso oggi ha quattro tesserati: Ciccone, Sabatino, Bruno e Bedin, più gli juniores (che ieri al Tenni hanno fatto 2-2 con l’Alpago), sarebbe stata questa la squadra destinata ad andare incontro all’ennesima sconfitta evitando però, come nelle altre tre, il punto di penalizzazione. C’è di più. Nardin sarebbe incredibilmente ancora propenso a chiudere l’affare con Dondi tra domani e martedì (ma allora perché non l’ha fatto quando poteva? La solita questione di cifre?); andasse male avrebbe 2-3 cordate pronte a dargli una mano. I tifosi si chiedono se questo personaggio sia ancora credibile o se continui a raccontare balle per ragioni note solo a lui. Immaginarsi la risposta non è così difficile.
(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Un’altra pagina nera. Dopo l’esperienza con Vissoli e i ferraresi, il Treviso si ritrova orfano anche di Dondi. Ieri il mantovano ha infatti gettato la spugna e così oggi il Treviso non giocherà a Mansuè contro il PortoMansuè. Nel giorno dell’ultimatum dato da Dondi a Nardin per la cessione del club, tutto è andato a vuoto in quanto Nardin non si è fatto trovare se non alle 13, troppo tardi per tesserare i giocatori. «Torno a Mantova – diceva uno sconsolato Dondi – ma con la coscienza a posto e convinto di aver fatto l’impossibile per salvare la società. Mollo tutto, ho avvisato i giocatori di ritenersi liberi e contro il Portomansuè non si giocherà. Non andrà in campo neppure la Juniores anche perché ha giocato ieri al Tenni contro l’Alpago».
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Come interpreta questo atteggiamento di Nardin? «Forse non ha capito a quali conseguenze anche legali va incontro, inoltre ritengo che abbia qualcuno vicino che avanza soldi e spera di recuperarli con la vendita della società, quindi lo invita a non cedere e a giocare a rialzo. Avevamo concordato una serie di pagamenti, lui me li ha avallati tramite mail, poi ha cambiato idea. Martedì mattina terrò una conferenza stampa dove consegnerò una serie di corrispondenze avvenute con Nardin. Io intanto ho rilevato il 20% del Mantova che ora è in mano ad una cordata di amici e per me il capitolo Treviso è chiuso definitivamente».
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