Favaro-Treviso, torna il sorriso: lo 0-2 è firmato Perna
lunedì 3 Ottobre 2016 - Ore 14:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Con una rete per tempo entrambe derivate da falli molto contestati dalla tifoseria di casa, il Treviso vendica l’eliminazione subita in coppa Italia meno di un mese fa e si rilancia nell’ottica di squadra candidata alle prime posizioni in classifica. Dopo la brutta sconfitta casalinga della settimana passata, la buona prestazione e i tre punti nel Veneziano fanno felici mister, giocatori e i più di cinquanta tifosi che hanno seguito la squadra in trasferta, cantando e incitando per tutto il tempo. Il Favaro dopo la rete subita a nemmeno venti minuti dall’inizio prova a confermare le buone impressioni delle giornate precedenti ma deve soccombere alle occasioni sprecate. Al via, è la compagine di casa a creare il primo pericolo, al 2′ con un tiro da fuori di Bidogia dopo un rimpallo sulla conclusione di Zanus, ma il Treviso risponde subito al 9′ con una doppia conclusione di Bettini, prima ribattuto poi alto a lato. Al 15′ l’episodio che segna la svolta: una palla crossata in area finisce addosso a Michieletto e, forse in modo non volontario, rimpalla sulla mano e lungo tutto il braccio. Regolamento alla mano è rigore, e Perna trasforma con sicurezza nell’angolo di sinistra. Il tempo per rimontare ci sarebbe tutto, ma al 23′ Pensa spara alto da fuori da buona posizione e al 29′ una triangolazione Pensa-Bidogia trova solo l’esterno della rete. La ripresa si apre con gli ospiti in attacco, prima al 2′ con Giovanni che pesca ancora Perna in buona posizione ma in off-side (rete annullata giustamente), poi al 7′ con ancora Perna a lato di poco. È il preludio al raddoppio, che nasce da una punizione dal limite ancora per fallo di mano e ancora contestata sulle conseguenze della quale sempre Perna prima trova da fuori una ribattuta, poi controlla di nuovo e insacca. I l doppio svantaggio non ferma il Favaro, che si lancia all’attacco alla disperata ricerca di un gol che riaprirebbe il match, ma prima al 15′ su cross di Valier Bidoggia manda fuori di poco, poi al 31′ su un angolo di Michieletto la botta al volo di Montanari in rete viene annullata per fuori gioco, e infine al 35′ il nuovo entrato Bazacco scarta in velocità il portiere ma si defila troppo e scarica a lato sull’esterno della rete. Nei minuti di recupero c’è spazio solo per un piccolo infortunio a uno dei due segnalinee e per un tentativo bloccato dalla difesa di Tamburro in contropiede. Il Treviso esce con tre punti pesanti e i cori, finalmente a favore, dei tifosi, ma il Favaro, nonostante la sconfitta, si conferma squadra ostica e dal buon futuro.
(Fonte: Tribuna di Treviso)
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