Triestina-Union Feltre, Andreucci: “Non ci è mancata solamente la zampata vincente, ma…”
lunedì 19 Settembre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Non ci è mancata solamente la zampata vincente. Abbiamo peccato anche nell’ultimo passaggio, molti cross potevamo farli meglio e su questo dovremo lavorare dal punto di vista tecnico». Antonio Andreucci traccia i motivi della mancata vittoria: il tecnico è soddisfatto della prestazione della squadra, ma riconosce che qualcosa è mancato proprio in fase realizzativa. Un aspetto fondamentale quando si trovano formazioni chiuse. «Bisogna dar merito anche agli avversari – afferma Andreucci – che nel primo tempo hanno giocato con buon ritmo, anche se noi già nella prima frazione abbiamo creato buone situazioni. Poi nella ripresa abbiamo davvero spinto tantissimo. Ma come detto, oltre alla zampata vincente, siamo mancati nell’ultimo passaggio, troppi cross non sono arrivati con la traiettoria giusta e nel momento giusto. Peccato perché siamo arrivati sul fondo molte volte, visto che loro erano chiusi abbiamo cercato infatti di andare per vie esterne per sfruttare le nostre qualità. Purtroppo ci è mancato il gol: detto questo, ritengo che nel secondo tempo meritavamo di vincere. Poi alla fine è un punto che va accolto, perché alla fine certe partite che hai tanta voglia di vincere, magari finisci di perderle perché ti sbilanci e prendi un gol». Andreucci spiega poi le scelte iniziali, con due centrocampisti di maggior copertura come Carraro e Frulla, e l’utilizzo solo nella ripresa di due giocatori offensivi come Corteggiano e Turea: «Corteggiano si è allenato in gruppo solo da venerdi – spiega il tecnico – mentre Turea aveva un piccolo risentimento e ho deciso di non impiegarlo nel primo tempo altrimenti era un cambio certo. E poi ho una rosa nella quale è giusto dar fiducia a tutti, soprattutto a chi si è allenato sempre durante la settimana. Fra l’altro è una scelta che nel secondo tempo ci ha consentito di spingere molto di più. Abbiamo creato tantissimo volume, eravamo superiori, ma bisogna migliorare ancora per vincere le partite e rivedere qualcosa dal punto di vista tecnico sui cross». E guai, quando il tempo passa, farsi prendere dalla frenesia: «Bisogna rendersi conto che molte avversarie si chiuderanno – dice il mister – quindi bisogna essere meno precipitosi. Anche se è comprensibile quando il tempo passa e vedi l’avversario stanco che perde tempo per pareggiare. Legittimamente, perché l’Union Feltre ha obiettivi diversi dai nostri e per loro il pareggio al Rocco è un successo. Tutto questo voler vincere ha creato un po’ di ansia, ma il campionato è lungo e ho fiducia nei ragazzi. Inoltre va detto che abbiamo rischiato poco o quasi niente, mantenendo la squadra compatta. E questo è un passo avanti rispetto a domenica scorsa».
(Fonte: Il Piccolo)
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