Serie A, i medici di 17 club (ci sono anche Udinese e Verona) scrivono: “Così non si torna in campo”
sabato 25 Aprile 2020 - Ore 14:37 - Autore: Staff Trivenetogoal
Roma – Secondo Repubblica.it i medici sportivi di 17 club su 20 della serie A hanno mandato una lettera di venti pagine alla commissione tecnico-scientifica della Figc guidata dal professor Paolo Zeppilli e di cui fa parte anche Walter Ricciardi. Le società che hanno scritto sono Atalanta, Bologna, Cagliari, Brescia, Fiorentina, Inter, Lecce, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Spal, Torino, Udinese e Verona. Mancano Juventus, Lazio e Genoa. Sono tantissime le richieste di chiarimenti e di contestazioni al protocollo da parte dei 17 club. C’è soprattutto forte preoccupazione per le eventuali conseguenze legali in caso salti fuori durante gli allenamenti un giocatore positivo. Si fa notare anche che la situazione soprattutto al Nord è ancora molto critica. “Nel caso in cui un membro del gruppo risultasse positivo non è chiaro se le attività di squadra possono riprendere regolarmente per gli atleti che risultassero negativi agli accertamenti previsti”: questo un quesito che sta molto a cuore ai medici sportivi. Ci sono problemi alla ripresa degli allenamenti dopo uno stop così lungo, difficoltà nel rispettare il distanziamento (“difficile, se non impossibile”), difficoltà con la sanifizazione dei locali del ritiro, compresi i ristoranti. Poi è stata fatta notare la “criticità tamponi” (“è molto complicato richiederli ad un qualsiasi laboratorio”).
Commenti
commenti