Vicenza, Albertazzi: “Propositi? Finire questo campionato e vincerlo!”
venerdì 3 Aprile 2020 - Ore 08:30 - Autore: Giulio Pavan
Queste le risposte di Mirko Albertazzi alle domande poste dai tifosi:
Come va con il contratto? “Sono in scadenza, siamo in attesa anche perché con questa situazione si sono interrotte le trattative, quindi non so ancora quale sarà il futuro prossimo. Non ho ancora parlato con nessuno, né qui a Vicenza né lontano da Vicenza”.
Come sei messo con la Play? “Male, sono molto scarso, gioco solo a Formula 1”.
Se si vince il campionato che propositi avete? “Intanto bisogna cercare di finire questo campionato e di vincerlo, i propositi verranno con il tempo”.
Vi manca il pubblico? “Certo, ci manca tutto: il campo, lo stadio, ci mancate voi”.
Il tuo idolo? “Buffon, quando ero piccolino mi sono appassionato al ruolo di portiere vedendo le sue parate”.
Come vi allenate? “Io e Pizzignacco viviamo insieme e ci alleniamo in garage, un po’ mascherati, la gente quando ci vede ci guarda un po’ male”.
Come stai passando questo periodo? “Ce lo facciamo andare bene, perché se ti butti giù è finita. Speriamo finisca presto”.
Corri anche tu per Cinelli? “Io sono in porta quindi correre la vedo dura (ride, ndr)”.
Vi sentite importanti a portare questa maglia? “Certo è normale, quando porti una maglia storica come quella del Vicenza, ti senti onorato nel portarla”.
Come ti trovi a Vicenza? “Bene, è da due anni che sono qui e non posso lamentarmi di niente, quest’anno sta andando alla grande, speriamo di concludere alla grande”.
Il più matto della squadra? “Ce n’è più di qualcuno, è una bella lotta, Saraniti, Marotta, Pasini”.
Perché hai scelto Vicenza? “Quando si è presentata la proposta del Vicenza è stato subito un sì, perché è una piazza storica dove ti puoi mettere in mostra con una maglia importante”.
Manca la trombetta di Padella? “Ci manca parecchio perché quando suona la trombetta vuol dire che è andata bene”.
Chi cucina meglio tra i due? “Io riesco a fare al massimo la pasta al pomodoro, la bresaola e il petto di pollo”.
Dove hai fatto il settore giovanile? “Ho giocato per 3 anni in una squadra vicino a casa mia, poi ho partecipato ad un camp estivo del Bologna al centro tecnico Galli, dove sono stato selezionato e sono entrato a far parte del settore giovanile. Sono stato lì per 11 anni”.
Giocatore che ti ha impressionato di più nel girone? “L’esterno del Cesena, Zamparo, mi è piaciuto molto come giocatore”.
Che squadra tifi? “Il Bologna perché è la squadra della mia città e sono cresciuto lì”.
Chi è più forte tra la Reggiana e il Carpi? “Una bella sfida, forse la Reggiana ha qualcosa in più”.
Come ti vedi l’anno prossimo? “Mi piacerebbe vedermi ancora coi colori biancorossi”.
Che caratteristica ti piacerebbe avere di Grandi? “La posizione nello stare in porta, in allenamento cerco di osservarlo”.
Chi sono i compagni di squadra più tecnici? “Bizzo, Bianchi (ride, ndr). Seriamente direi Guerra, Giacomelli, ce ne sono tanti”.
Se veniamo promossi ti tagli la barba a zero? “Mi spiace non la taglio, semmai la coloro (ride, ndr).
Che portiere del girone ti piace? “Mi piace come interpreta il ruolo Nobile del Carpi”.
Il gol più bello del Vicenza quest’anno? “Quello di Bruscagin”.
Un aggettivo per descrivere i tifosi. “Incredibili”.
Descrivi Davide Bianchi con un aggettivo. “Per i capelli imbarazzante. Sennò direi molto paziente, con tutte le battute che facciamo con lui
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