Vicenza, Zonta: “Ringrazio la società per il rinnovo. Io e Zarpe come fratelli. Tatuaggi? Assolutamente no”

martedì 31 Marzo 2020 - Ore 18:41 - Autore: Giulio Pavan

Queste le risposte di Loris Zonta alle domande dei tifosi:

Che emozioni provate quando giocate al Menti?

Quando si gioca davanti a tantissime persone è veramente bello perché si sente il calore della gente

In caso di B?

In caso di promozione sicuramente tanta festa, ma intanto speriamo di tornare a giocare e conquistare la promozione sul campo

Il rinnovo?

Volevo innanzitutto ringraziare la società per l’opportunità e sono molto felice di poter indossare questa maglia per un’altra stagione

Chi preferisci tra Reggiana e Carpi?

La Reggiana mi piace di più mentre il Carpi è più rognoso e fisico

Che caratteristiche ti piacerebbe avere di Zarpellon?

E’ rapido e veloce e sa saltare bene l’uomo, poi anche la stravaganza che gli permette di saltare l’uomo

Colpo d’occhio a Cesena?

Tanta roba: una partita di categoria superiore con tantissima gente e giocare con una cornice di pubblico così è molto bello

Il tuo idolo?

Non ho un idolo in particolare ma essendo interista direi Sneijder

Miglior gol fatto fino adesso?

L’anno scorso con la Ternana, però anche quest’anno con il Gubbio

Come state vivendo questo momento?

Ci manca la quotidianità ma per il resto mi impegno tra allenamenti e studio

Il vostro sogno?

Sicuramente giocare in serie A. Speriamo di arrivare più in alto possibile

In caso di B?

Non mi raserò mai i capelli e non farò nemmeno tatuaggi perché non mi piacciono quindi assolutamente no

Giocatore più forte del Vicenza?

Cappe, Pontisso ma anche Vandeputte. Comunque abbiamo una squadra molto ampia con tanti giocatori bravi e insieme stiamo facendo molto bene

Meglio Vicenza o Bassano?

Sì sa, il livello di pubblico è un’altra cosa: a Vicenza si respira un’altra aria rispetto a Bassano. Cambiano le prospettive e aspettative perché una piazza come Vicenza pretende molto di più e quindi si è portati a dare di più

L’emozione più grande della tua carriera?

Per adesso non ho ancora fatto una grande carriera ma la vittoria a Cesena l’ho vissuta come una cosa importante e qualcosa di bello, inoltre la festa che abbiamo fatto nello spogliatoio mi ha dato molta carica

Vittoria più importante di quest’anno?

Cesena e anche la vittoria di Coppa Italia a Padova è stata una scossa per tutti

Il più permaloso della squadra?

Grandi, infatti ci divertiamo a fargli gli scherzi

Il più colto della rosa?

A livello di studi Bruscagin e Cappelletti

Il mister con noi giovani?

Ci consiglia e ci sprona come dev’essere giusto

Le nostre date di nascita?

Tutti e due nati il 22 maggio, tutti e due con le stesse iniziali: ormai fratelli

Il mio sogno?

Cercare di arrivare in serie A.