Crotone-Chievo, Maran: “Non commettete l’errore di guardare la classifica…”
domenica 30 Ottobre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Fosse un orientale in meditazione, Rolly Maran direbbe che i 13 punti di differenza tra Chievo e Crotone, nel qui e ora di domani allo stadio Scida, sono maya: apparenza, illusione, non fanno testo. «Non commettete l’errore di guardare la classifica».
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Maran – conscio che i suoi non tradiscono mai, ma conscio anche del fatto che siamo alla terza gara in 7 giorni, la più difficile sul piano psicofisico – tiene tutti sull’attenti. Tutti tranne Meggiorini e Cesar, gli unici assenti. Il (nuovo) forfait di Cesar interessa una difesa già usa a mutare interpreti con naturalezza: in mezzo è favorito il duo Dainelli-Gamberini, ai lati Cacciatore e Gobbi sembrano okay. Quello di Meggiorini, invece, interessa un attacco che si sacrifica molto ma non incide sul tabellino: a Pescara gli unici acuti, di Meggiorini e Inglese, mentre a Crotone si para davanti la seconda peggior retroguardia del torneo, 21 reti al passivo (c’è Claiton, dimenticabile ex, erano i tempi di Sannino) e Maran balla tra Floro Flores, Inglese e Pellissier. La notizia è che a centrocampo rientra l’argentino Castro, uno che sa far male quando si spinge avanti. Di là, chi sa far male è Falcinelli, lui che con due gol e due assist partecipa attivamente al 50 per cento dei gol del Crotone. A proposito di numeri, ce n’è uno, forse, tra i più attuali. Il Crotone viene subito dopo il Palermo nella classifica delle squadre che hanno perso più punti da situazioni di vantaggio. Mentre il Chievo, mercoledì scorso col Bologna, ha dimostrato ancora una volta d’essere duro a morire: se l’avversario mette la freccia, nel 39 per cento dei casi la banda Maran lo riprende. Nel temibile qui e ora dello Scida, dove il Chievo è la sfidante nettamente più navigata, anche quello potrebbe fare la differenza.
(Fonte: Corriere del Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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