Juventus-Udinese, Delneri: “Non voglio vedere titubanze psicologiche! E non ho rimpianti…”
sabato 15 Ottobre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
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«Dobbiamo cercare di fare soffrire la Juventus sfruttando quello che può concedere, come capitato l’anno scorso a Verona, ma quello che conterà più di tutto sarà fare la prestazione, perché con la prestazione dimostri di avere personalità, talento e forza». Delneri, la sue prime richieste sono dunque rivolte all’approccio alla partita e a quell’aspetto psicologico che finora si è dimostrata componente fragile nell’Udinese. «È così. Non voglio vedere titubanze psicologiche. Lo Stadium offre grandi stimoli a tutti e noi pretendiamo che i nostri giovani abbiano questa voglia di dare il massimo. Il calcio è applicazione, si gioca al massimo, si fa il massimo e poi si esce avendo dato tutto. Dovrà essere così anche in questa partita che sulla carta è quasi scontata. Dobbiamo cercare di far soffrire la Juventus, e questa partita deve essere un punto di partenza importante per il nostro campionato». […] Complici anche le defezioni, Jankto partirà titolare? «Abbiamo fiducia in questo ragazzo che è molto duttile, ha grande intensità e devo dire che a livello generale il centro sinistra è un ruolo in cui si muove molto bene». Lei la Juve l’ha allenata. Ha rimpianti? «Non ho avuto la possibilità di continuare un concetto di avventura a lungo termine, la maglia della Juve impone un condizionamento di risultati e prestazioni e io mi ritengo anche fortunato ad avere iniziato questo cambiamento. Fu un anno complicato in cui bisognava fare cambiamenti e i giocatori di allora non erano quelli di adesso».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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