Este-Triestina, è caccia alla terza vittoria esterna consecutiva. E Andreucci…
domenica 9 Ottobre 2016 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Centrare la terza vittoria consecutiva in trasferta, ma soprattutto dimostrare di essere davvero una squadra matura, che non allenta la tensione nemmeno dopo una grande vittoria: è questa la mission che attende oggi la Triestina a Este (inizio ore 15, arbitra Feliciani di Teramo). Si sa, il più grande rischio dopo partite ad alta tensione emotiva come quelle di domenica scorsa con l’Altovicentino, è di staccare un po’ la spina, soprattutto dopo una vittoria ottenuta in quel modo. Ma Andreucci è tecnico preparato e saggio e ha lavorato tutta la settimana proprio per non far allentare la tensione. La Triestina deve resettare tutto e prepararsi alla sfida odierna proprio come ha fatto nelle precedenti occasioni, conscia delle proprie forze e con autostima ovviamente cresciuta, ma anche consapevole che sui campi di serie D non si può concedere nulla o quasi e soprattutto l’agonismo e l’atteggiamento giusto sono fondamentali. Anche perché l’Este è compagine di tutto rispetto, che viaggia al quinto posto con 8 punti e soprattutto ha battuto anch’essa l’Altovicentino (proprio per 3-2, lo stesso risultato della Triestina) e in trasferta è stata capace di vincere a Tamai per 3-0. Insomma, sulla carta squadra sicuramente inferiore ma anche da prendere con le molle, nonostante il passo falso interno con il Calvi Noale, poi parzialmente rimediato con il pareggio a Belluno della scorsa settimana. Proprio per questo Andreucci mai come questa settimana ha tenuto tutti sulle spine, mescolando le carte continuamente anche nella rifinitura di ieri. Insomma, anche se la formazione della scorsa settimana resta sicuramente quella più probabile, non vanno certo escluse sorprese, da Frulla a Carraro, da Marchiori a Dos Santos. In ogni caso, partendo proprio dalla squadra della scorsa settimana, due sono le cose fondamentali emerse dalla rifinitura del Rocco: Pizzul sta meglio, ha svolto tutto l’allenamento, è regolarmente convocato. Ma, un po’ a sorpresa, quale possibile alternativa in caso di complicazioni, è stato provato in quella zona Celestri. Altro aspetto che ha trovato conferma dopo gli allenamenti dei giorni precedenti, l’utilizzo di Bradaschia come trequartista al posto di Serafini, che potrebbe giocare in posizione più avanzata accanto a França. Sempre che non ci sia una mossa Dos Santos ovviamente, anche se il brasiliano come altre volte potrebbe essere impiegato come arma letale a partita in corso. Se non ci saranno problemi, dunque, davanti a Voltolini vedremo Pizzul a sinistra e Bajic a destra, con la coppia Leonarduzzi-Aquaro sempre favorita e Marchiori possibile alternativa. A centrocampo il terzetto dovrebbe essere ancora quello formato da Cecchi, Corteggiano e Turea, anche se Frulla e Carraro, come lo stesso Di Dionisio, come detto sono stati sempre mescolati ai probabili titolari nelle varie prove. L’importante, qualunque sarà lo schieramento, è di cercare di continuare il filotto vincente: un risultato negativo vanificherebbe infatti la bella vittoria sull’Altovicentino, ma questa Unione ha già dimostrato di non soffrire le vertigini della vetta. E a supportarla, tra i due pullman e parecchie autovetture private, ci saranno anche molti tifosi alabardati.
(Fonte: Il Piccolo)
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