Serie A, i voti al calciomercato di Trivenetogoal: Verona 5
lunedì 9 Settembre 2019 - Ore 08:01 - Autore: Dimitri Canello
VERONA 2019-2020 (mercato estivo) NEW!
ACQUISTI: Rrahmani (d, Dinamo Zagabria), Calvano c (Padova), Bearzotti c (Monza), Cappelluzzo a (Imolese), Chiesa p (GSD Ambrosiana), Atzei c (SSD Sigma Cagliari), Bessa c (Genoa), Cissè a (Carpi), Nicolas p (Udinese), Bocchetti d (Spartak Mosca), Günter d (Genoa), Veloso c (svincolato), Berardi p (Bari), Badu c (Udinese), Radunovic p (Atalanta), Tutino a (Napoli), Lazovic c (Genoa), Verre c (Sampdoria), Stepinski a (Chievo), Adjapong d (Sassuolo), Amrabat c (Club Brugge)
CESSIONI: Gustfason c (Torino), Matos a (Udinese), Dawidowicz d (Benfica), Faraoni d (Crotone), Colombatto c (Cagliari), Laribi c (Empoli), Nicolas p (Udinese), Bearzotti c (Modena), Balkovec d (Empoli), Ragusa a (Spezia), Almici d (Pordneone), Caracciolo d (Cremonese), Cissè a (Juve Stabia), Fares d (Spal), Lee a (Sint Truden)
OGGI COSI’ (3-4-2-1): Silvestri; RRAHMANI, KUMBULLA, BOCCHETTI; ADJAPONG, VELOSO, AMRABAT, LAZOVIC; VERRE, Zaccagni; STEPINSKI. All. JURIC
Obiettivo stagionale: nient’altro che la salvezza
Difesa: 5,5
Centrocampo: 6
Attacco: 5
Voto al mercato: 5
Giudizio complessivo: non inganni l’ottima partenza, sia pure lodevole considerato il lavoro improbo che attende Ivan Juric. Se il Verona dovesse riuscire a salvarsi l’ex Genoa avrà compiuto un vero e proprio miracolo, anche guardando il livello delle avversarie. Un’altra squadra che sembra condannata in partenza è il Lecce, battuto dal Verona alla seconda giornata. Riesce davvero difficile immaginare che si riesca a scavalcare altre due squadre, perché sulla carta il livello qualitativo della rosa è davvero modesto. Un mercato pieno di scommesse (Tutino, Rrahmani, Kumbulla, Gunter, Adjapong, Verre per il salto di categoria dopo un anno eccellente a Perugia e perché la A non è la B) e fatto al risparmio: le piacevoli eccezioni sono Lazovic, che in Serie A è un giocatore di buonissimo livello e Amrabat, un centrocampista che ha tutto per imporsi anche in Italia. Veloso è partito benissimo, ma dovrà dimostrare di non essere in fase discendente della propria carriera e bisognerà sperare che le sue condizioni fisiche lo assistano. Le qualità tecniche, la capacità di battere le punizioni, la visione di gioco, non si discutono: tutto il resto è un grande punto interrogativo. Stepinski, buone qualità a cui sinora è mancato l’innesco, è un’altra scommessa, come lo sarebbe stato Barrow, che paradossalmente avrebbe dato qualche certezza in più. Se il salto della barricata funziona, le possibilità di salvarsi aumentano. Eppure, riflettendo, se neppure l’anno scorso al Chievo Stepinski si era preservato la titolarità in una squadra retrocessa con largo anticipo un motivo ci dovrà pur essere…
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