Triestina-AltoVicentino, França lavora a parte ma domani ci sarà
sabato 1 Ottobre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Carlos França ha abituato tanto bene i tifosi alabardati con i suoi gol, ben 5 nelle prime quattro partite, che la sua assenza di ieri sul campo di allenamento di Prosecco non può che provocare un brivido di paura, soprattutto alla vigilia di un big-match come quello che andrà in scena domani al Rocco contro l’Altovicentino (inizio ore 15, arbitra Clerico di Torino). Niente paura però, i tifosi possono restare sereni. Lo stop del bomber brasiliano è infatti solamente precauzionale, dovuto a un leggero mal di schiena, probabilmente dovuto alla seduta dell’altro giorno svolta su un campo più duro come quello di Trebiciano. Fatto sta che ieri França ha fatto solo un po’ di terapia e poi è rimasto a guardare i compagni. Ma sia l’entourage alabardato che il giocatore stesso, hanno minimizzato la cosa e sono sicuri della sua presenza in campo domani contro l’Altovicentino. Certo, quanto al lavoro tattico sul campo, mister Andreucci ha dovuto fare a meno di lui, ma i meccanismi offensivi sono già abbastanza automatici e da questo punto di vista non ci dovrebbero essere problemi. Quanto al resto, il tecnico come di consueto ha ruotato a turno un po’ tutti. La sensazione è che difficilmente cambierà qualcosa rispetto alla squillante vittoria ottenuta a Legnago. Se França davvero non avrà problemi e sarà in campo, uno degli unici dubbi potrebbe essere la scelta su chi gli starà accanto fra Bradaschia e Dos Santos. Il primo sembra ancora favorito, anche perché ha messo il suo zampino in ben tre reti dell’ultima trasferta, prima con due perfetti assist per la testa proprio di França, e poi con il suo pressing sul portiere avversario che ha dato il via alla terza rete del brasiliano. Va anche riconosciuto che, quando entrato, Dos Santos ha fornito l’assist vincente per Bajic in occasione del quarto gol. Insomma, qualsiasi decisione prenda, Andreucci va quasi sul sicuro. Di certo ci sarà Serafini nel consueto ruolo di playmaker offensivo, subito dietro le due punte per cercare di innescarle e, magari, arrivare finalmente a una conclusione personale vincente. Anche a centrocampo Andreucci difficilmente toccherà qualcosa: la regia centrale di Cecchi non è in discussione, come del resto la spina a sinistra di Corteggiano. A destra il favorito resta il moldavo Turea che sta dando ottime risposte, certo in un’ottica di squadra leggermente più coperta considerato il valore dell’avversario, non va esclusa la carta Carraro. Anche la difesa potrebbe restare la stessa di Legnago, con Leonarduzzi e Aquaro difensori centrali, Pizzul a sinistra e Bajic a destra. Ieri, a dire il vero, il mister ha insistito ancora molto su Crosato a destra, ma lo aveva fatto anche il venerdì della scorsa settimana, per poi comunque confermare il terzino proveniente dalla Berretti della Cremonese.
(Fonte: Il Piccolo)
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