Campionato Veneto di salto a ostacoli da record
giovedì 27 Giugno 2019 - Ore 07:58 - Autore: Staff Trivenetogoal
Finalmente con l’arrivo della bella stagione è possibile godere delle varie attività che si praticano all’aperto durante il proprio tempo libero. Dopo un movimentato finale di stagione di calcio, c’è ovviamente spazio per tutte quelle passioni amatoriali, ma un occhio di riguardo va dato anche al professionismo, ed in particolare Campionato Veneto di Salto ostacoli.
Quello che si è svolto il 13 giugno è stato uno tra gli eventi più interessanti che ha caratterizzato questa prima fase del 2019, visto che in questa particolare occasione ha stabilito un record piuttosto particolare.
Infatti, il primato che salta subito agli occhi è di sicuro quello dei partecipanti, che mai come durante l’edizione di quest’anno sono accorsi da varie parti della regione per partecipare a quella che è stata una delle tappe fondamentali per tutti gli amanti del salto ostacoli.
Basti pensare che i binomi in gara, questa volta, sono stati ben 342 e, finalmente, la regione Veneto è stata portata ai vertici nazionali per quanto riguarda questa disciplina.
Da non sottovalutare, oltre all’alto numero dei partecipanti, che pone di sicuro il Veneto allo stesso livello di altre regioni che tendono a primeggiare in questa categoria, come il Piemonte e la Toscana, anche la qualità che è stata sfoggiata in pista da chi ha deciso di partecipare a questa splendida iniziativa. Pensare che fino a solamente poco tempo fa, la regione Piemonte e la regione Toscana sembravano essere inarrivabili per quanto riguarda i numeri sopra citati.
Il Campionato Veneto di Salto ostacoli è un tipo di competizione che viene solitamente svolto all’esterno, il cosiddetto outdoor e lo Sporting Club Paradiso di Sommacampagna in provincia di Verona si è dimostrata la sede ideale per accogliere i molti atleti provenienti dalle varie provincie del Veneto.
Tra questi spiccano a livello di numeri, quelli provenienti dalla provincia di Treviso, da quella di Padova, da Verona e infine da Vicenza, ma va anche detto che un notevole apporto qualitativo alla competizione è giunto anche da Venezia, Rovigo e la piccola ma sempre eccellente Belluno. L’intera competizione si è conclusa domenica pomeriggio.
Gli amatori hanno gareggiato con degli ostacoli alti fino a 80 cm e gli assoluti invece hanno dovuto affrontare dei salti che raggiungono addirittura il 1.40 m di altezza.
All’interno della lista degli atleti favoriti c’erano citare Marco Coana, del veneziano ‘Ponte Alto’, Andres Penalosa, colombiano di nascita, ma che rappresenta egregiamente i colori del ‘Santo’ di Padova, Niccolò Borelli del vicentino ‘Horse Club Boschetto’, Carlo de Landerset della veronese ‘Società Ippica Pestrino’, Alberto Boscarato, del rodigino ‘Circolo Ippico Moline’ e Paolo Del Favero del trevigiano ‘Centro Equestre Fontane’.
In questa particolare competizione non c’è una divisione di genere e quindi pronte a dar battaglia e a fare una bellissima figura erano anche presenti delle rappresentanti femminili di primissimo ordine come la padovana Aurora Ferri, della “Horse Rider” e la talentuosa reduce da Piazza di Siena Elena Chiarca del ‘Gondrano e Berta’.
In contemporanea si sono dati battaglia anche i cosiddetti “Giovani Cavalli”, di età compresa tra i 6 e i 7 anni, che hanno dimostrato tutto il loro valore.
Una curiosità ci viene raccontata da Marco Marino di pazziperglianimali.it: “Il salto ad ostacoli è una pratica dove cavallo e cavaliere devono avere un particolare feeling su cui nessuno può più di tanto interferire. Non esistono due cavalli capaci di saltare allo stesso modo e lo stesso può essere detto per i cavalieri. Sulla base di questo, sono nate moltissime teorie, ma sull’esito della competizioni ci incidono talmente tanti fattori che è impossibile stabilire delle regole capaci di rendere ogni salto uguale ad un altro”.
Quest’ultima è solo un affermazione che rende ancor maggiormente affascinante il Campionato di Salto ad Ostacoli, che ci offrirà in futuro sicuramente molte altre emozioni sia a livello regionale che nazionale.
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