Udinese-Fiorentina, Kone: “Milic andava espulso!”. Felipe: “Siamo stati squadra, avanti così”
giovedì 22 Settembre 2016 - Ore 11:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Rammarico per la vittoria sfumata, ma anche soddisfazione per il punto preso contro una big qual è ritenuta la Fiorentina. Ecco i due liet-motiv tra le dichiarazioni dei bianconeri preposti alle interviste. Tra questi, Panagiotis Kone è il più dispiaciuto, e non solo per la doppia rimonta viola. «Credo che Milic abbia commesso un paio di falli di troppo e sinceramente andava espulso. Fossimo andati in superiorità numerica sarebbe andata meglio e avremmo creato più occasioni, anche se alla fine abbiamo fatto una buona prestazione e abbiamo preso un buon punto contro una squadra di qualità. Stasera la squadra ha giocato e provato a vincere e il campionato è lungo, per provare a fare qualcosa di buono». Si proseguirà domenica, e Kone ha la sua idea. «Il Sassuolo gioca un ottimo calcio, molto offensivo e con giovani interessanti». Poi, ecco la soddisfazione personale. «Non giocavo da tempo una partita di novanta minuti e sono contento». A suo modo è rientrato anche Thomas Heurtuax. Il francese, a differenza di Kone, era tra i titolari in partenza di stagione, ma l’infortunio alla mandibola rimediato a Roma lo aveva stoppato. «Volevamo ripartire dopo la sconfitta col Chievo, un ko non facile sotto il profilo della gestione, proprio per come è maturata e a mio avviso abbiamo giocato una buona partita, giocata soprattutto per vincerla. Dove dobbiamo migliorare? Nel possesso palla senza dubbio. Abbiamo giocatori di qualità e quindi è giusto proseguire così». Lo stesso concetto lo ha espresso anche Felipe, che sottolinea la crescita espressa dall’Udinese contro la Fiorentina. «Col Chievo non eravamo riusciti a fare tre passaggi di fila, mentre contro una squadra come la viola, che fa del palleggio la sua forza, siamo stati bravi a essere compatti, a essere squadra e a uscire palla al piede. Dobbiamo insistere su questa strada perché le qualità ci sono». Un altro aspetto rilevato dal difensore è la prova offerta dai giocatori fin qui meno impiegati: «Chi è entrato dalla panchina ha dimostrato di esserci e di avere il giusto spirito. Il Sassuolo? Loro giocano assieme da tempo, giocano di qualità, sarà una gara dura ma con questa tensione e con questa cattiveria possiamo andare là e muovere la classifica».
(Fonte: Messaggero Veneto)
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