Udinese-Fiorentina, Iachini: “Pareggio che ci lascia l’amaro in bocca!”
giovedì 22 Settembre 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Doppia illusione, doppia beffa viola. Ma quella vista in campo ieri sera è stata la miglior Udinese della stagione. Garra in salsa balcanica (Stipe Perica titolare e carrarmato), passi di tango argentino con un De Paul finalmente strafottente e altro gol – il secondo di fila – del panteròn Zapata. Fa da contraltare un Ali Adnan da censura. Il pari comunque sta stretto. Lo sa e lo sente anche Beppe Iachini: «Stasera sì – dice il tecnico bianconero -, stasera c’è un po’ di rammarico. Il risultato ci lascia l’amaro in bocca. Ai punti meritavamo noi, per determinazione, cattiveria, tiri e atteggiamento. Abbiamo sfiorato il raddoppio più volte e potevamo chiuderla prima. Anzi, dovevamo farli. Invece abbiamo preso il pari grazie a una gran giocata individuale della Fiorentina». Però Iachini trova la necessaria lucidità per passare in analisi anche i difetti storici dell’Udinese. «In tre giorni non si può correggere molto – ammette il trainer bianconero – e gli errori visti contro il Chievo si sono ripresentati. Appena abbiamo segnato l’1-0 la squadra è arretrata, pensando solamente a una fase, quella difensiva. Abbiamo smesso di fare possesso palla e di mantenere il baricentro alto, così la Fiorentina ha colpito. Ma le abbiamo concesso il meno possibile». L’ascolano parla anche dell’occasione che ha generato il rigore del 2-2. «Si è trattato di un nostro errore di posizione – specifica – ma sul rigore sono perplesso. Sugli esterni siamo un po’ in difficoltà. Purtroppo abbiamo dovuto forzare il rientro di gente come Molla Wague e Thomas Heurtaux a causa degli infortuni di Samir e Silvan Widmer. Ali Adnan era stato all’Olimpiade e in Nazionale e aveva lavorato poco con noi. Il momento non è fortunato, dobbiamo fare di necessità virtù e andare avanti così. È il nostro anno zero, mentre per esempio il Chievo gioca insieme da tre anni. Dateci il tempo di lavorare e miglioreremo molto. Mi spiace per i tifosi, ci tenevamo. Stiamo cercando il nostro vestitio giusto». Infine un’analisi sui giovani protagonisti (Penaranda, De Paul, Jankto): «Più staremo insieme, più cresceranno. Ci aspettiamo tanto da loro ma non vogliamo mettere fretta. De Paul deve ancora migliorare, però da vero 10 mi piace di più. Deve essere più preciso nell’ultimo passaggio e qualche volta perde qualche pallone di troppo». Poi la prestazione di Sven Kums: «Si è mosso molto bene e ha giocato in verticale. Tutto il centrocampo mi è piaciuto». Infine l’esclusione di Thereau: «Deve lavorare con tranquillità per riprendere la migliore condizione. Viene da un infortunio, è tutto normale».
(Fonte: Gazzettino)
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