Udinese-Empoli, Felipe: “La squadra è viva, ma dobbiamo dare tutti qualcosa in più!”
lunedì 29 Agosto 2016 - Ore 10:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Il primo dei bianconeri a commentare la vittoria è Orestis Karnezis. «Sono contento della prestazione – spiega il portiere –, meritavamo la vittoria. Complimenti ai miei compagni. Questo successo non è solo importante per i tre punti, ma anche per il morale». Una vittoria propiziata dal gol di Felipe, che ha raggiunto quota dieci reti in carriera. «Sono contento di aver segnato – sorride il difensore –, ma soprattutto sono felice che a differenza di quanto successo l’anno scorso il mio gol è coinciso con una vittoria della squadra». E quello che gli è piaciuto di più è stato l’atteggiamento dell’Udinese. «Sapevamo che sarebbe stata dura, l’Empoli è un’ottima squadra, ma siamo scesi in campo attenti e concentrati. Questa è la maniera esatta per rendere la vita difficile a tutti». Secondo Felipe, inoltre, il cambio di assetto in campo non è stato il passo fondamentale e lo spiega così: «Ha ragione il nostro allenatore quando dice che ogni modulo è giusto e sbagliato, perché ciò che conta è l’interpretazione. Faccio i complimenti a tutti i miei compagni, dal primo all’ultimo, perché hanno fatto una prestazione ottima. Ci tenevamo molto a vincere». «La squadra è viva – conclude –, dobbiamo dare tutti qualcosa in più, perché non basta sperare nelle giocate del singolo. Abbiamo con questa gara lanciato un segnale a tutti». L’altro marcatore di giornata è Stipe Perica, che ha le idee chiare: «Voglio giocare di più e per questo farò del mio meglio per convincere l’allenatore. Il mio compito è lavorare e crescere». «Voglio ringraziare tutti i miei compagni, alla fine io ho solo avuto la fortuna di segnare. Andare via da Udine? Perché? Qui sto bene, l’Udinese mi ha voluto dal Chelsea, non capisco perché dovrei andare via».
(Fonte: Messaggero Veneto)
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