Udinese-Empoli, Iachini vara la difesa a quattro per evitare altri tonfi
domenica 28 Agosto 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Niente scherzi, Udinese. È arrivata l’ora di prendere i tre punti. È fin troppo facile confezionare lo slogan alla vigilia della partita di questa sera (20.45) allo stadio Friuli contro l’Empoli. Siamo appena alla seconda giornata di campionato, ma per i bianconeri è già tempo di risposte importanti dopo i due tonfi con Spezia in Coppa Italia e Roma in campionato.Iachini ieri ha tenuto un profilo basso. L’obiettivo era quello di non caricare troppo una partita che sa essere già molto importante per lo sviluppo di questa prima parte della stagione. Con la prospettiva di affrontare dopo la sosta il Milan l’Udinese deve cercare di prendersi l’intera posta in palio: per dare un po’ di ossigeno alla classifica e per portare un po’ di serenità dentro la squadra e all’ambiente che la circonda. Critiche. Due partite non sono materiale sufficiente per dare giudizi definitivi, ma nelle due gare ufficiali sin qui disputate i bianconeri non hanno fatto altro che dare seguito alle prestazioni poco convincenti della passata stagione. C’è un problema di testa che va risolto: «L’unica medicina che conosco è martellare quotidianamente i ragazzi», ha sottolineato Iachini. I quali devono cominciare a prendersi le loro responsabilità. I tifosi lo scorso anno sono stati encomiabili e lo saranno sicuramente anche stasera a meno che i bianconeri non decidano di far perdere loro la pazienza. Modulo. Tutti gli allenatori sostengono che non è mai l’assetto tattico a fare la differenza, però, quando vedono che le cose non funzionano, alle volte decidono di cambiare. Così farà probabilmente questa sera Iachini che abbandonerà l’assetto con la difesa a tre per passare a quello a quattro. In difesa davanti a Karnezis giocheranno Widmer e Ali Adnan sugli esterni e Danilo e Felipe al centro: il pacchetto mediano sarà composto da Badu, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2020, Fofana e Hallfredsson. Dei tre giocatori d’attacco sono sicuri del posto Zapata e De Paul. Dalla scelta del terzo dipenderà anche il numero delle punte. Se giocherà Peñaranda vedremo un’Udinese con un trequartista e due punte (altrettanto se ci sarà Matos), se invece il prescelto dovesse essere Evangelista allora la formula sarebbe con i due trequartisti (De Paul e il brasiliano) e Zapata unica punta. Mmm. Stasera quando Udinese ed Empoli scenderanno in campo un pensiero andrà a Totò Di Natale. Questa più di tutte è sempre stata la sua partita. Totò la vedrà in televisione nella sua casa di Empoli. Il capitano, dopo l’addio al Friuli dello scorso 15 maggio, si è eclissato. Niente interviste, nessuna presenza pubblica. E, per il momento, nessun incontro in rubrica con i Pozzo per decidere se assegnarli o meno un ruolo in società. La sensazione è che non se ne farà niente. E questo indipendentemente dalle insistenti voci di mercato che danno i Pozzo sempre più convinti di cedere l’Udinese. Attorno a questa storia regna un alone di mistero. Gino Pozzo a giugno disse: «Stiamo parlando del nulla». Due mesi dopo è cambiato qualcosa?
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