Triestina, Andreucci: “Rosa da completare? Sono molto soddisfatto dei miei giocatori, ma…”
martedì 23 Agosto 2016 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Andreucci ha pienamente ragione quando dice che la Triestina è una squadra composta da giocatori quasi tutti nuovi e che quindi c’è bisogno di tempo per crescere. È sicuramente un buon motivo per spiegare quel primo tempo piuttosto grigio disputato con il Cordenons. Il problema tra l’altro è amplificato dal fatto che domenica mancavano ben quattro degli undici titolari. Ed è qui che un piccolo dubbio si fa strada: la rosa della Triestina attuale è ben attrezzata in caso di più assenze, come inevitabilmente accade durante un campionato tra infortuni e squalifiche? Se per gran parte dei ruoli l’Unione sembra coperta, ci sono però un paio di situazioni in cui la coperta sembra un po’ corta. Ma una soprattutto appare piuttosto evidente: con l’assenza del classe 1998 Langwa “Zoom”, domenica Andreucci per il ruolo di terzino sinistro è già dovuto ricorrere al giovanissimo Brandmayr: il ragazzo non ha certo demeritato, ma è addirittura del 1999 e adattarlo a una fascia che non è nemmeno la sua preferita, in certe partite può essere rischioso. Su questa situazione, Andreucci a fine partita ha risposto così: «Mancavano Zoom e anche Corteggiano (che in effetti può giocare anche terzino sinistro. ndr) e non ho potuto far giocare nemmeno Celestre, che è 1998 ma anche lui ha avuto un problemino in settimana. Io comunque penso sempre a quelli che ci sono, a quelli che non ci sono ci ragioneremo quando ci saranno. Stavolta ci siamo allenati e preparati con Brandmayr che è un ragazzo di sicuro avvenire. Quando sarà disponibile Zoom, vedremo come impiegarlo». L’impressione è che un terzino sinistro del 1998 sarebbe molto utile come eventuale rincalzo del canadese, sia per non caricare sulle spalle troppa responsabilità su Brandmayr (soprattutto in un ruolo non suo), sia per non legare il mister a giocare la carta dell’under 1998 in mezzo al campo, per quanto di Celestri si dica un gran bene e avrà sicuramente le sue occasioni. Tra l’altro, del parco terzini, Langwa sembra l’unico di dare spinta e forza propulsiva in fase offensiva, mentre tutti gli altri giocherebbero abbastanza bloccati. Naturalmente Andreucci dice il maggior bene possibile della rosa a disposizione, ma fa anche capire che qualcosa può sempre essere migliorato. «Se la rosa è già completa o serve altro? – dice il tecnico rossoalabardato – Sicuramente aspetteremo queste partite per vedere se ci può servire qualcosa. In questo momento comunque sono soddisfatto dei giocatori che ho, ragazzi che si stanno impegnando tutti con grande volontà». Fatto sta che finora è stata costruita una rosa altamente competitiva e ben coperta in ogni reparto. E potrebbe essere molto utile, se non decisivo in certi momenti della stagione.
(Fonte: Il Piccolo)
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