Chievo-Inter, il ‘falso destro’ Birsa: “Soddisfazione enorme, ma non esaltiamoci…”
lunedì 22 Agosto 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Due reti per illuminare il Bentegodi e per far decollare la stagione del Chievo. La standing ovation al momento del cambio rende bene l’idea di cosa rappresenti Walter Birsa per il popolo clivense. Uomo essenziale. E non solo per le due segnature che già basterebbero per deliziare i palati più sopraffini, ma anche per quel dinamismo fra le linee che ha mandato in cortocircuito l’Inter. L’armata nerazzurra, seppur ancora sgangherata, si è sgretolata davanti alle prodezze del fantasista sloveno. Un uno- due da antologia, due colpi da ko sferrati addirittura con il piede meno educato della casa, il destro. «Sinceramente da un sinistro come il sottoscritto è difficile anche aspettarseli certi colpi», se la ride Birsa alla fine della gara. «Mi sono sorpreso anche io – continua il fantasista del Chievo -. Quello che conta però è che le mie reti abbiano prodotto una vittoria. Era importante partire bene. Sapevamo di poter fare male a questa Inter e ci siamo riusciti. In ogni caso nessuno si deve esaltare». Difficile anche per lo stesso Birsa però trattenere le emozioni dopo una serata del genere. Trafitto due volte il connazionale Handanovic. Da applausi a scena aperta soprattutto la seconda rete. Controllo di prima e staffilata di destro dalla distanza imprendibile all’angolino. «Sicuramente il raddoppio mi ha reso molto felice», conferma il fantasista del Chievo. «È l’episodio che ha chiuso la partita – sottolinea -. A quel punto ho capito che l’Inter non ci avrebbe più preso. E in quel momento la soddisfazione è stata enorme». Subito protagonista Walter Birsa nella serata d’avvio. Sulla scia di una continuità che l’aveva già consacrato fra i migliori interpreti del ruolo nella scorsa Serie A. «Ho lavorato molto quest’estate per confermarmi», ribadisce lui. «Ho cercato di migliorare alcuni aspetti del mio gioco – spiega il giocatore sloveno -. Sono felice di aver iniziato la stagione con il piede giusto. Ma è ancora molto presto. È solo la prima giornata, dobbiamo continuare su questa strada. Speriamo di disputare una grande stagione». Un auspicio che si augurano anche tutti i tifosi del Chievo. Birsa intanto si gode anche la vena realizzativa che ha scoperto da quando veste il gialloblu. «Al Chievo ho cambiato il mio ruolo in campo, gioco più vicino alla porta e questo ha aiutato la mia efficacia offensiva», il rilievo tattico dell’eroe della serata del Bentegodi. «In campo poi sono integrato perfettamente nel sistema di gioco. Mi trovo a meraviglia con i compagni, che mi mettono sempre nelle migliori condizioni. In questo contesto ogni tanto posso pure provare la giocata». Un diversivo che ha spezzato l’equilibrio del match contro l’Inter. Un’arma aggiuntiva per la creatura di Maran. «Stiamo provando a fare dei passi in avanti rispetto alla passata stagione», il pensiero finale di Birsa. «Questo gruppo è straordinario perchè è sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Quest’anno sta migliorando anche le proprie capacità di possesso palla. Non dobbiamo comunque dimenticarci la nostra dimensione. Siamo partiti bene, ma non abbiamo fatto nulla. Servirà questa fame anche contro la Fiorentina».
(Fonte: L’Arena)
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