Triestina-Cordenons, Andreucci: “Buon inizio, siamo nuovi e dobbiamo crescere tanto!”
lunedì 22 Agosto 2016 - Ore 09:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Missione compiuta. Il tecnico Antonio Andreucci esce dalla sua prima partita al Rocco vincente e nel complesso soddisfatto per il successo sul Cordenons, che permette alla sua Triestina di avanzare in Coppa Italia, anche se ammette che nella prima frazione la squadra ha incontrato qualche difficoltà: «Nel primo tempo eravamo un po’ timidi, le opportunità le abbiamo avute ma le abbiamo sfruttate poco. Loro stavano molto alti e noi abbiamo sfruttato poco la profondità, anche se quando siamo riusciti l’abbiamo fatto discretamente. C’è da dire che loro hanno iniziato con un grande ritmo e per mezz’ora ci hanno messo in difficoltà. Del resto siamo una squadra nuova che deve crescere tanto». Però va anche detto che la Triestina, nella ripresa, ha cambiato davvero marcia: «Nel secondo tempo – dice Andreucci – siamo rimasti compatti e siamo venuti fuori bene, abbiamo iniziato a un gran ritmo e sono contento che gli attaccanti siano andati tutti in rete. E sono molto contento anche per Brandmayr, un ragazzino del 1999 che ha fatto un’ottima partita. Direi che complessivamente è stato un buon inizio». Andreucci all’inizio a sorpresa ha schierato tutti e quattro gli attaccanti, solo che Bradaschia nel 4-3-1-2 è stato utilizzato a centrocampo. Una sorta di esperimento che ha dato buoni frutti: «Bradaschia è un giocatore che può ricoprire molti ruoli – spiega il mister – davanti può giocare praticamente in tutte le zone e anche in mezzo ha fatto bene. Quando il campo si è aperto nel secondo tempo è diventato determinante, si sono aperti gli spazi e lui ci ha messo spesso in superiorità numerica e poi ha attaccato anche l’esterno facendo in pratica un doppio lavoro. E poi ho voluto schierare tutti i tre davanti perché Dos Santos ha bisogno di giocare per entrare in condizione». Il gol preso nel finale, secondo Andreucci, è il chiaro segnale che in questa categoria non ci si può mai rilassare, nemmeno per un attimo: «Prendere gol non fa mai piacere: sul 2-0 ci siamo rilassati un attimo e davanti loro hanno dei buoni giocatori. In serie D qualsiasi squadra in attacco ha dei giocatori che possono far male, ed è importante vedere già ora vedere quali difficoltà possono venire dagli avversari. Ma ripeto, abbiamo tantissimi giocatori nuovi».
(Fonte: Il Piccolo)
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