Mercato Chievo, Balotelli va dove lo porta il cuore? La sua nuova fiamma è veronese…
venerdì 12 Agosto 2016 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
È anche una questione di cuore. Balotelli ha un motivo in più per scegliere il Chievo. La sua nuova fiamma è di Verona, tenuta finora lontana dagli ormai celebri tweet di Supermario ma impossibile da nascondere nei locali del centro città e del lago di Garda dove Balotelli è stato spesso visto in dolce e discreta compagnia, finora sfuggita al gossip. L’amore non sarà l’elemento chiave della trattativa ma è un punto in più a favore del Chievo che continua anche a registrare il gradimento dell’agente Mino Raiola, che altrimenti non avrebbe spedito un suo uomo di fiducia la settimana scorsa a pranzo con Balotelli e Luca Nember, che alla fine dell’ultima partita fra Chievo e Milan s’è ritrovato in mano la maglia di Supermario che non s’è dimenticato dei tempi in cui il braccio destro di Luca Campedelli era il suo allenatore ai Giovanissimi del Lumezzane. Il Chievo vuole coltivare il suo sogno. Con fermezza ma anche senza perdere la testa. Più facile la strada per l’Ajax, la più seria pretendente al cartellino di Balotelli, soprattutto se dovesse arrivare ai gironi di Champions superando il doppio preliminare coi russi del Rostov. Altrimenti ad Amsterdam potrebbero fare marcia indietro così come potrebbe farla Balotelli, senza una vetrina europea di grande prestigio di certo molto più attraente della semplice Eredivisie olandese. A quel punto il Chievo si troverebbe comunque di fronte ad una montagna alta sei milioni di euro, ingaggio che il Liverpool non vuole versare a costo di offrire Balotelli ad altri club di primo livello o a bussare forte ancora alla porta dell’Ajax. A meno di un colpo di genio di Raiola. Balotelli guadagna quattro volte più di De Guzman, che per lasciare il Napoli e firmare per il Chievo non è disposto a ridursi l’ingaggio neanche di un euro rispetto al milione e quattrocentomila euro come impone il suo contratto. Per chiudere il cerchio ci vorrà la mano del Napoli, chiamato a fare un passo in più verso il Chievo. Nessuno vuole attendere ancora, ma il fatto che De Guzman pretenda tutti i soldi del suo stipendio di certo non alleggerisce la trattativa. Nember ha avuto invece vita relativamente più facile per arrivare a Vittorio Parigini, attaccante di vent’anni il cui talento al Torino è emerso già con Allievi e Primavera allenati da Moreno Longo, da giocatore passato anche dal Chievo e che al Toro non ha fatto altro che contribuire ad affinare doti che hanno portato il ragazzo fino alla Nazionale Under 21. Parigini è reduce da tre stagioni in prestito fra quella alla Juve Stabia appena uscito dal Torino e le due al Perugia, autore di otto gol in 49 partite 25 delle quali giocate da titolare. Il Chievo ha cambiato marcia sul mercato. Con De Guzman alle porte, Parigini già bloccato e Balotelli sempre fra i pensieri di Campedelli.
(Fonte: L’Arena)
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