Mercato Udinese, Bonato: “La rosa? Dobbiamo tagliare, ma abbiamo tanti Under validi…”
martedì 9 Agosto 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
È arrivato il momento delle scelte in casa bianconera, e non è un caso che coincida con il ritorno in sede, a Udine, di Gino Pozzo, il grande stratega del mercato. Con lui, anzi insieme a lui, Beppe Iachini oggi aprirà un tavolo molto importante, pieno zeppo di annotazioni e valutazioni sui giocatori fin qui allenati dallo scorso 4 luglio, partenza del raduno. L’ordine del giorno verterà sui tagli necessari al fine di puntellare una rosa adesso in esubero, con 36 effettivi. Un’operazione di scrematura dunque, necessaria anche perché entro le ore 12 di venerdì 19 agosto l’Udinese dovrà presentare alla Lega la sua rosa, che per le normative in vigore non potrà superare i 25 giocatori, con un limite massimo di 17 over 21, quattro formati dal club bianconero e altrettanti di formazione italiana. Gli under 21, ovvero i nati dal ’95 in poi, non hanno invece vincoli e non fanno cumulo nel listone; in pratica se ne possono avere a piacimento e l’Udinese, come ha confermato anche l’orientamento di mercato intrapreso, è intenzionata ad approfittarne, lanciandone più di qualcuno. Il problema, invece, è dato proprio dal limite dei 17 over 21, voce alla quale si contano attualmente 20 nominativi. È lì che Iachini e Pozzo metteranno mano, decidendo chi tagliare e andando anche oltre le tre potature necessarie. Indicazioni a riguardo, infatti, non mancano; tra i big in uscita più gettonati c’è Panagiotis Kone, che proprio ieri ha rifiutato il trasferimento al Leganes, club di Madrid neopromosso in Liga. Una neopromossa corteggia anche l’islandese Emil Hallfredsson, per il quale si è fatta avanti la Spal nelle ultime ore. Dopo gli affari Meret e Pontisso, Bonato ha infatti stabilito un asse caldo con la società di Ferrara che ha ritrovato la B, e che condivide anche due partnership commerciali (Magnadyne e Hs) con l’Udinese. Detto che Iñiguez è a un passo dagli argentini del Tigre, e che Edenilson resta sempre al centro degli interessi di Genoa e Atalanta, l’Udinese sta cercando una sistemazione anche per l’attaccante Rodrigo Aguirre (piace al Perugia), e per il difensore croato Igor Bubnjic. Entrambi andrebbero a sfoltire reparti in cui la concorrenza è agguerrita, con gerarchie abbastanza definite. Tornando alle normative sull’allestimento della rosa, va detto che l’Udinese non è obbligata a riempire per forza le caselle dei giocatori formati nel club o in Italia, e infatti difficilmente saranno completate. Bruno Fernandes è uno dei 4 “cresciuti” dall’Udinese, ma il suo addio, con passaggio alla Sampdoria, è una formalità che avverrà a Olimpiade conclusa. Anche Lodi, di formazione italiana, è tra i potenziali partenti, col Palermo in prima linea, così come Matos, sul quale Iachini sembra essersi convinto alla cessione proprio dopo la sventurata amichevole col Middlesbrough, nella quale il brasiliano si è divorato un paio di gol. E l’under 19 Coppolaro è in direzione Ascoli. Insomma, si profila una bella scrematura, dettata anche dalla volontà di lanciare gli under (7), tra cui i due extracomunitari Ewandro e Peñaranda. «Dobbiamo tagliare ma per fortuna abbiamo tanti validi under da lanciare», ha detto ieri il ds Nereo Bonato. Tra questi, oggi Gino Pozzo si aspetta una promessa da Iachini su Balic, Fofana ed Evangelista.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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