Udinese, e se l’anno prossimo in panchina si parlasse portoghese? Ci sono tre tecnici lusitani nel mirino…
martedì 29 Maggio 2018 - Ore 15:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Entro poche ore l’Udinese cambierà direttore sportivo. Entro la fine della settimana, o al massimo a metà della prossima (quindi tra dieci giorni) si conoscerà anche il profilo del nuovo allenatore. E in quest’ultimo caso il cerchio si sta stringendo, tagliando virtualmente fuori la truppa di pretendenti italiani al trono bianconero. Intanto Cesare Prandelli ieri mattina si è chiamato fuori dalla partita. L’ex ct della Nazionale lo ha fatto parlando a Radio anch’io sport: «Mi ha fatto un piacere straordinario l’accostamento all’Udinese, perché stimo molto la famiglia Pozzo, ma sfortunatamente non c’è nulla di vero», ha tagliato corto. Prandelli ha candidamente ammesso di essere alla ricerca di una panchina in Serie A, ma ha smentito seccamente l’esistenza di una chiamata partita da Udine.
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I candidati italiani sembrano essere tutti scartati: oltre a Prandelli, anche Roberto De Zerbi e Davide Nicola non paiono nomi buoni per la panchina bianconera. Lo era, sulla carta, Rolando Maran, ma la famiglia Pozzo vorrebbe puntare su uno straniero. Si guarda specialmente al Portogallo, con tre nomi virtualmente in ballo: sono quelli di Sa Pinto (ex Nazionale portoghese e ora tecnico dei belgi dello Standard Liegi), del 39enne Abel Ferreira (allenatore di grido che guida lo Sporting Braga e che ha appena rinnovato il suo impegno per la prossima stagione) e del 46enne Miguel Cardoso, tecnico senza un passato da giocatore che oggi allena i portoghesi del Rio Ave.
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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