Mercato Chievo, tentativo per De Guzman nonostante l’ingaggio alto: ma se il Napoli dà una mano…
sabato 30 Luglio 2016 - Ore 13:12 - Autore: Gabriele Fusar Poli
L’obiettivo è ambizioso, quindi parecchio impegnativo. Il Chievo ci prova, anche se Jonathan De Guzman ha un ingaggio di 1,4 milioni di euro all’anno per le prossime due stagioni al Napoli che comunque non vede l’ora di piazzarlo in giro. Quello che pareva un colpo impossibile per la fase offensiva di Maran sta diventando più raggiungibile per l’apertura che potrebbe mostrare il Napoli, che a gennaio versò buona parte dello stipendio di De Guzman quando decidette di cederlo al Carpi e che potrebbe fare lo stesso anche stavolta col Chievo. L’unica strada è quella, per il resto vie d’accesso alternative al prestito di De Guzman non ce ne sono.OLTRE GLI SCHEMI. L’olandese viene da un’annata senza quasi mai aver visto il campo, mai protagonista al Carpi e del tutto ignorato da Maurizio Sarri al Napoli che s’è legato al dito il rifiuto dell’estate scorsa di De Guzman di andare al Bournemouth, squadra neopromossa in Premier League con cui l’accordo era già concluso. Il Napoli lo sta offrendo in giro senza ricevere per adesso chissà quali risposte entusiaste. Il Chievo invece a De Guzman è interessato davvero, perché perfetto interprete del giocatore che il direttore sportivo Luca Nember vorrebbe aggiungere alla rosa. Quello capace di creare un’occasione con una giocata e di rompere in un attimo gli schemi di una partita. Un giocatore quindi molto tecnico, in grado ad esempio come De Guzman di buttarsi negli spazi e di garantire imprevedibilità alla fase offensiva. La disponibilità il Chievo l’ha data, adesso la prossima mossa dovrà necessariamente farla il Napoli.DOMANDA E OFFERTA. De Guzman si è sempre allenato nel ritiro di Dimaro insieme a tutti gli altri compagni, lontano però dai piani di Sarri e da un Napoli concentrato in questi giorni soprattutto a sostituire Higuain e meno alle trattativa minori ma pronto ad aprire anche tutto il resto del suo mercato, anche in uscita, quando il ritiro sarà finito e all’inizio del campionato mancherà sempre meno. Quando i giocatori in esubero dovranno per forza fare le valigie. Con gli organici ristretti a 25 senior non c’è più spazio per parcheggi prolungati o attese fuori tempo massimo. Cedere De Guzman conviene al Napoli quanto conviene al Chievo prenderlo. Il vantaggio sarebbe reciproco. GRANDE AGGIUNTA. Il valore di De Guzman è fuori discussione, come capì ben presto il Feyenoord e successivamente Maiorca e Villareal che gli aprirono le porte della Liga spagnola prima di due campionati nello Swansea di Miki Laudrup. Il Napoli nel 2014 spese sei milioni per acquistarlo dal Villareal, voluto da Benitez che gli diede 23 partite di campionato anche per la sua duttilità tattica e la capacità di ricoprire tutte e tre le posizioni nel 4-2-3-1, dove guadagnò tanta considerazione fino ad allinearsi ai vari Insigne, Callejon e Mertens. Utilizzato soprattutto al centro, dietro la prima punta, ma in seconda battuta anche all’esterno del campo. Nella bacheca di De Guzman c’è anche il terzo posto agli ultimi Mondiali, in campo con l’Olanda nelle gare del primo turno con Spagna e Australia così come nella finale per il terzo e quarto posto vinta a casa dei padroni di casa del Brasile. Dopo una stagione da dimenticare De Guzman vuole una società che possa dargli spazio e fiducia. Il Chievo i suoi segnali li ha già lanciati. Il posto per il trequartista c’è. Le condizioni ci sono tutte, anche se il vero ago della bilancia è quell’ingaggio spropositato per le casse del Chievo che solo il Napoli può contribuire a ridurre a livelli normali.
(Fonte: L’Arena)
Commenti
commenti