Mercato Udinese, preso il talento venezuelano Peñaranda: bruciata la concorrenza di Liga e Premier…
martedì 12 Luglio 2016 - Ore 10:14 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Serviva un “colpaccio” di mercato in entrata, un nome importante per fare da volano alla campagna abbonamenti dell’Udinese scattata ieri, e chi segue il calcio a tutte le sue latitudini dovrebbe sapere che il nome di Adalberto Peñaranda, nazionale venezuelano di 19 anni, è considerato uno degli attaccanti più promettenti in prospettiva a livello mondiale, un “crack” come vengono defininiti i predestinati . Ebbene, da ieri il ragazzo nato il 31 maggio del 1997 a El Vigia, nella regione di Merida in Venezuela, è a tutti gli effetti un giocatore dell’Udinese, così come ha comunicato ieri la società, specificando l’arrivo dell’attaccante con la formula del prestito dal Watford. E qui bisogna fare un inciso, perchè se è vero che l’Udinese ha perso prima Isaac Success (finito ai cugini londinesi) e poi El Arabi, prelevato sì dal Granada, ma neanche passato per il Bruseschi avendo la valigia in mano per gli Emirati, va anche riconosciuto che dei tre nomi appena citati, è sicuramente Peñaranda il vero colpo in prospettiva. Impatto. Lo dicono i numeri di un ragazzo che nell’ultima stagione è letteralmente esploso, prendendosi prima la titolarità nel Granada (scalzando proprio El Arabi) e poi la maglia della nazionale con la quale ha disputato la recente Coppa America del centenario, con 3 presenze. Desiderato. Per tutti questi buoni motivi l’Atletico Madrid e il Valencia avevano pensato a lui, così come alcune società inglesi di Premier pronte come West Ham e Tottenham, pronte a bussare a casa Watford. «Peñaranda è un profilo di altissimo livello e siamo sicuri di avere portato in casa un ragazzo di grandissime potenzialità», ha commentato ieri a caldo il nuovo ds Nereo Bonato, aggiungendo che l’attaccante, attualmente in ferie dopo le fatiche di Coppa, sarà a disposizione di Iachini a partire dal ritiro austriaco, al via il 20 luglio. Rewind. Sulla bontà dell’acquisto il campo fornirà ovviamente le sue risposte, ma intanto va ricordato l’investimento, con che a luglio 2015 Gino Pozzo lo pagò appena 120mila euro prelevandolo dal Deportivo La Guaira, promettendone altri 650mila in caso di riscatto nel 2016, una formalità espletata dopo aver visto all’opera il venezuelano in Liga l’anno scorso. Extra. L’arrivo del centravanti, destinato a non far rimpiangere i gol di Di Natale, e anche l’investimento “bucato” fatto a suo tempo per Luis Muriel, completerà i due slot per gli extracomunitari. Il venezuelano andrà a prendere il posto del senegalese Dia Pape, mentre l’altro slot è già stato occupato da Ewandro. Avrebbe dovuto essere il contrario, contando le presenze in nazionale del venezuelano, ma anche Ewandro ha messo insieme il minimo di presenze richieste (5) con le nazionali giovanili, per essere considerato “extra di categoria”, così come impone il regolamento. Affollamento. Con Peñaranda in arrivo, salgono così a 7 gli attaccanti in rosa. Troppi per non pensare a qualche taglio, anche perchè al massimo saranno due i posti disponibili nel 3-5-2 di Iachini. «Le valutazioni le farà l’allenatore, ed è probabile che qualcosa si muoverà sul mercato, ma il mister vuole almeno cinque attaccanti in rosa e la stagione è lunga. Non dimentichiamo quanto accadde l’anno scorso a Zapata, rimasto fuori quattro mesi». Il punto di Bonato conduce dritti al mercato, con Perica (riscattato dal Chelesea) probabile partente assieme ad Aguirre. D’accordo, si potrebbe anche pensare “male”, con Thereau pronto a guardarsi in giro avendo concorrenza, ma il francese non è tra i partenti.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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