Chievo, Birsa: “Non sarà facile ripetersi, ma sono carichissimo!”
venerdì 8 Luglio 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Vorrà dire che ora mi farà gol soltanto in allenamento e spero che ne faccia tanti alle altre squadre». Parole in libertà pronunciate da Stefano Sorrentino, l’unico vero colpo, fino a questo momento del mercato del Chievo. Valter Birsa lo scorso aprile aveva chiuso con una prodezza balistica delle sue, il discorso col Palermo. Una traiettoria perfetta e nulla da fare per uno dei migliori portieri della massima divisione. «Ricordo bene quella partita e quel gol», esordisce Birsa, «spero che Sorrentino non mi guardi male, lui è un grande portiere. Avevo calciato bene, ma in quella partita riusciva tutto bene al Chievo e male al Palermo. Per fare gol così ci vuole anche fortuna». È modesto il fantasista sloveno, che nella passata stagione ha realizzato sei reti e confezionato per i compagni ben sette assist. È stato uno dei protagonisti più importanti della squadra di Maran soprattutto all’inizio e nel finale di stagione. «È vero che si inizia con la voglia di fare tutto quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Non vedo l’ora di ricominciare, sono molto carico. Dobbiamo essere molto bravi, perché non sarà facile ripetersi». Birsa resta uno dei giocatori più tecnici della rosa dei gialloblù della Diga. Uno di quelli che sa saltare l’uomo, smarcare il compagni davanti al portiere o fare gol. Insomma merce rara anche nell’ultima edizione dell’Europeo che si chiuderà domenica, povero di contenuti tecnici. «Ho visto molto partite. C’erano squadre ben organizzate come l’Italia e il Portogallo o molto forti come Germania e Francia», prosegue il centrocampista della Diga. «Ho visto un calciatore molto forte. Il croato Pjaca. Non l’ho visto tanto, però per l’idea che mi sono fatta è un giovane interessante e di qualità. Anche Kovacic è un grande giocatore, ma non ha avuto modo di esprimersi al meglio». Su Pjaca, talentino croato, è in vantaggio il Milan, una società che Birsa conosce molto bene, visto che tre stagioni fa ha messo insieme 15 presenze e 2 reti con i rossoneri. «Se arriverà dovrà essere umile e dare il massimo, ma credo che con Montella non ci siano problemi. A lui piacciono molto i giocatori tecnici». Con mister Maran è uscito spesso il paragone fra il Chievo e la rivelazione dei campionati europei: l’Islanda. Questo il commento di Birsa: «Diciamo che è un obbligo correre tutti quanti. Nessuna squadra può permettersi il lusso di avere dei giocatori che aspettano la palla. Ognuno devo sapere attaccare e difendere, come hanno fatto l’islandesi. È chiaro che io attacco meglio di Cesar e lui difende meglio di me, però tutti nel Chievo si devono aiutare. È questo che vuole mister Maran e noi lo mettiamo in pratica alla domenica». Il centrocampista sloveno ha messo radici nel Chievo, che l’anno scorso di questi tempi l’aveva riscattato dal Milan. Valter ha ancora due anni di contratto con il club della Diga. «Qui sto veramente bene. C’è tutto per un calciatore. Il club è organizzato, poi il rapporto con i compagni e l’allenatore è ottimo. Dobbiamo ricominciare da zero, ma questo è il bello della nostra sfida. L’obiettivo? La salvezza naturalmente, ma anche l’anno scorso dopo averla raggiunta, abbiamo continuato a giocare e siamo riusciti a totalizzare 50 punti. È stato davvero un bel finale di campionato». Il diesse Luca Nember ha confermato che in arrivo dal mercato dovrebbe esserci Omar El Kaddouri. Un elemento che andrebbe a potenziare centrocampo e soprattutto fascia laterale. «È un buon giocatore» conferma Birsa, «se la società lo ha scelto vuol dire che ha le qualità giuste per noi. Il Chievo deve sempre essere molto concreto ed ottenere subito l’obiettivo della salvezza il più in fretta possibile». Accanto a Birsa, per le interviste di rito anche il nuovo arrivato Stefano Sorrentino che suggerisce al fantasista una risposta, alla domanda quali saranno le avversarie dei gialloblù nella lotta per non retrocedere…«Ho sentito cosa vi ha detto» conclude Birsa, «ha detto giustamente che il Chievo deve temere soltanto se stesso, sono d’accordo. Partiamo dai, che abbiamo vogli di ricominciare». E se lo dice Mister assist, bisogna davvero dargli retta. «Guardate che anche Meggiorini non scherza a passaggi gol. Anche da queste cose si vede che siamo un bel gruppo». E già il Chievo 2016/’17 parte dalle solite certezze, scusate s’è poco…
(Fonte: L’Arena)
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