Mercato Chievo, piace Duda ma impazza l’asta: lo vogliono anche Roma, Arsenal e Tottenham…
giovedì 9 Giugno 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
È sul taccuino di squadre di mezza Europa: Ondrej Duda l’estate scorsa è stato ad un passo dall’Inter, un anno fa lo cercò anche il Borussia Moenchengladbach, ora s’è inserita pure la Roma. Piace al Bologna ma in fila s’è messo pure il Chievo. Duda è giovane, 22 anni da compiere il 5 dicembre, un biglietto in tasca per gli Europei con la sua Slovacchia dove tutti lo dipingono come il prossimo Hamsik e già con un bel po’ d’esperienza alle spalle. Segna ma soprattutto dispensa assist, mezzapunta di nuova generazione, quindi abituato ad aiutare i compagni e non solo a mettersi in moto quando gli capita il pallone fra i piedi. Tredici cartellini gialli in due campionati al Legia Varsavia raccontano di un tipo anche bello tosto, oltre il metro e ottanta, atletico e non solo intuitivo. Soprattutto moderno.QUASI PREDESTINATO. La Polonia è la sua casa da due anni, quando il Legia Varsavia lo prese dal Kosice che s’era appena piazzato al quinto posto nella Superliga slovacca con tanto di qualificazione all’Europa League. Quella d’origine è Snina, cittadina di poco più di ventimila abitanti al confine con l’Ucraina. Precoce Duda, come dice chiaro e tondo la data del suo debutto in prima squadra col Kosice. Era il 22 luglio 2012, nella vittoria sullo Slovan Bratislava, quando il ragazzo era ancora minorenne. Da allora il nome di Duda ha iniziato a circolare a grande velocità nel circuito europeo, fra le grandi ma anche piccole società perché il mercato a Est può offrire discrete opportunità, compreso il calcio sempre talentuoso della vecchia Cecoslovacchia in cui la Repubblica Ceca nell’eliminatorio per l’Europeo ha messo in fila nazioni come Olanda, Turchia e Islanda mentre la cugina Slovacchia ha saputo tenere a lungo il passo della Spagna finendo seconda davanti all’Ucraina.TANTA CONCORRENZA. Al Chievo, che per certe trattative deve per forza anticipare i tempi e muoversi in silenzio, non ha certo giovato l’ora buona di Duda nell’amichevole del 29 maggio vinta 3-1 contro la Germania campione del mondo quando il ragazzo, impiegato da anomalo ed unico riferimento offensivo, ha propiziato il primo gol proprio di Hamsik creando in più occasioni diversi pericoli alla difesa tedesca. Protagonista anche sabato nel test con l’Irlanda del Nord. Già maturo Duda, che in due campionati al Legia ha totalizzato 54 presenze e segnato sette gol aggiungendo al suo bagaglio 13 partite di Europa League fra cui le due nell’ultima edizione contro il Napoli. La Roma s’è già mossa, ma Duda è soltanto una delle tante opzioni giallorosse. Indifferente non è rimasto nemmeno il Monaco e prima ancora le due londinesi Arsenal e Tottenham. Per arrivarci bisogna fare i conti con una clausola di quattro milioni di euro, Duda è legato fino al 2019 al Legia con cui ha vinto due titoli nazionali e due volte la Coppa di Polonia. Maturato velocemente, adesso davanti alla prima vera vetrina internazionale con la Slovacchia come sarà l’Europeo di Francia dove Duda arriva come uno dei giovani più interessanti, almeno fra quelli non di primissima fascia.QUALITÀ VERA. Le caratteristiche di Duda s’incastrano perfettamente con quel che vuole il Chievo, alla ricerca di un profilo del genere anche per rimpiazzare Pepe cui non verrà rinnovato il contratto in scadenza e da affiancare a Birsa. La mattonella di campo è più o meno la stessa di Erik Lima del Palmeiras, che il Chievo continua a sorvegliare da vicino. Più trequartista Duda, attaccante che ama partire da lontano Erik. L’alternativa italiana resta Gianluca Caprari, stella del Pescara che stasera però potrebbe essere in Serie A dovesse superare indenne la finale di ritorno in casa del Trapani a cui si presenterà forte della vittoria con due gol di scarto dell’andata. Attorno a Caprari c’è tanto movimento, anche della Juventus che potrebbe girarlo al Sassuolo per avere Berardi ma soprattutto del Genoa che sembra quella davvero in vantaggio. In corsa c’è pure l’Empoli. Il Chievo intanto lavora sottotraccia, il direttore sportivo Luca Nember s’è infilato da un pezzo a testa bassa nel tunnel di un mercato complicato perché migliorare l’ultima rosa non è facile, soprattutto considerato che gran parte dell’organico resterà tale e quale a quello della passata stagione. Duda è l’ultimo nome della lista, uno dei più accattivanti.
(Fonte: L’Arena)
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