Hellas Verona, Pazzini: “Cassano? Mi aspetto tanti assist! Ma dobbiamo pensare solo a salvarci…”
sabato 15 Luglio 2017 - Ore 14:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Rieccoli quei due. Imprendibili alla Samp. Uomini maturi ma sempre pronti a stupire qui all’Hellas. Rieccoli, Giampaolo Pazzini e Antonio Cassano. Uno segna, l’altro inventa. In più c’è anche Alessio Cerci. Un altro dai piedi d’artista. Tre uomini d’oro per il Verona. Destinati a trascinare la squadra di Fabio Pecchia. Per il momento solo in direzione salvezza. A Pazzini gli si illuminano gli occhi a sentire nominato FantAntonio. Si conoscono bene i due. In campo il feeling è sempre stato perfetto. Passano gli anni, certo. E questo non aiuta. Ma il talento ha forse scadenza?
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E poi c’è Cassano. «Si ricostituisce la coppia dopo diversi anni» sorride Pazzini. «Capisco magari quello che si può dire in giro. Ma noi dobbiamo stare belli sereni pensando a creare una identità di squadra visto che il gruppo è la cosa più importante. Sono arrivati giocatori forti, che per il loro nome e per il loro curriculum potrebbero far pensare a qualcosa di più grande. Ma noi all’interno dobbiamo pensare solo a salvarci. Verona ha bisogno di trovare stabilità in serie A, per diventare una società ancora più importante».
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Pazzo riflette sui due campioni appena arrivati «Anche se Cerci e Cassano vengono da periodi particolari, sono giocatori che sono orgogliosi. E quando un giocatore importante fa parlare l’orgoglio, di solito succedono belle cose. Ritroviamo una serie A difficile. Non è magari come dieci anni fa ma è sempre più bella». Assist da Cassano? «Non mi ha promesso ancora nulla. Ma di assist me ne aspetto tanti. Perché conosco le sue qualità e lo conosco come giocatore e spero che da lui e Cerci possano arrivare tante palle da spedire in rete. Ma oggi in testa abbiamo solo il lavoro. Tanto lavoro».
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(Fonte: L’Arena. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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