Mercato Chievo, ci sono quarantuno “cavalli di ritorno” da piazzare: si va da Lazarevic a Bobb…
martedì 7 Giugno 2016 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Un mercato nel mercato. Quarantuno giocatori da piazzare e valutare, prima di occuparsi dei big della Serie A. Il lavoro del Chievo e di Luca Nember è anche un infinito sottobosco di giocatori che torneranno tutti o quasi alla base, pronti per essere nuovamente smistati. Il fiore all’occhiello è Dejan Lazarevic, spesso discontinuo al Chievo senza mai convincere davvero nonostante grandi qualità e guizzi da campioncino, come quello che allo scadere gli permise di decidere un derby con l’Hellas. Lazarevic è reduce da una stagione da 19 partite e due gol all’Antalyaspor, a metà classifica nella Super Lig turca, lontano 24 punti dal Besiktas campione. Compagno d’attacco di Samuel Eto’o, come sempre Lazarevic ha alternato grandi intuizioni a qualche pausa di troppo. A 26 anni il treno della Serie A per lui sembra passato, presto di nuovo a Veronello in attesa di capire le intenzioni dell’Antalyaspor che dalla sua ha il diritto di riscatto. Lazarevic è partito benissimo in Turchia, segnando due reti nelle prime sei partite ma successivamente frenato, specie nel girone di ritorno, da infortuni di vario genere. Il secondo giocatore di proprietà del Chievo che ha terminato l’annata nella massima serie è Victor Da Silva, a 21 anni ancora un incompiuto dopo tante occasioni sprecate e una carriera che agli esordi pareva davvero promettentissima. Il talento brasiliano che qualche anno fa aveva scomodato perfino la Juventus, dopo la Primavera del Chievo è andato girovagando fra Pescara, Brescia e Teramo per sei mesi, prima del passaggio a gennaio all’Istria 1961 col penultimo posto nella massima serie croata dove però ha sempre giocato. Le doti rimangono intatte, il Chievo adesso sta studiando per lui la soluzione migliore.LA PROVA DEL NOVE. Fra i nove prestiti che hanno trascorso la stagione in Serie B quello maggiormente sotto i riflettori è Ivan Provedel, due anni fa a Perugia e ora reduce da un campionato a due facce a Modena. Prima titolare, poi riserva fino alla fine e costretto a dover digerire un’amarissima retrocessione. Provedel, classe 1994, strategicamente ha però un valore che va oltre il suo rendimento, perché cresciuto al Chievo quanto basta per poter riempire una delle quattro caselle della lista dei 25 giocatori senior destinata ai calciatori che abbiano militato per tre stagioni nella stessa società dai 15 ai 21 anni. Non c’è fretta, il Chievo può decidere con calma ma potrebbe alla fine tenerlo come terzo portiere. Con Provedel torneranno i terzini Calderoni e Pucino, uno al Latina e l’altro fra Lanciano ed Avellino. A Modena con Provedel c’era anche il centrocampista offensivo Marchionni, a Latina il mediano Mbaye, a Brescia il polacco Kupisz, all’Entella l’ormai trentatreenne Alessio Sestu che a Veronello s’è fermato un bel po’. Dalla Pro Vercelli faranno ritorno alla base l’attaccante Massimiliano Gatto e dal Livorno l’esterno albanese Armando Vajushi.SOTTO LA LENTE. La Lega Pro ha accolto 18 prodotti del Chievo. Dai portieri Brunelli e Moschin, rispettivamente a Pisa e Renate dove è stato parcheggiato anche la punta Ekuban e negli ultimi sei mesi anche Ntow che invece il campionato l’aveva cominciato al Como in Serie B. Bravo Michele Troiani, non ancora ventenne, terzino destro promosso col Benevento dove ha giocato la metà delle partite e vinto il girone C di Lega Pro dopo essersi fatto le ossa col Chievo e al Torino. La Serie B se la sono guadagnata anche il centrocampista Bobb, la punta Jallow e il jolly Benedetti, nella rosa del Cittadella che ha distanziato tutti nel gruppo A. Tanto spazio l’ha trovato proprio Lamin Jallow, 25 presenze e quattro gol. L’attaccante del Gambia, 22 anni il prossimo 22 luglio, ha lasciato intravedere colpi da bomber vero e la giusta continuità. Ventidue gettoni li ha collezionati pure Amedeo Benedetti, che di anni ne ha ora 24, altro tassello di valore nella grande impresa del Cittadella. In rampa di lancio c’è soprattutto Yusupha Bobb, altro gambiano, 19 anni, che s’è conquistato dieci presenze da titolare e firmato un gol alla sesta giornata contro il Pavia di Michele Marcolini, ma fermo da gennaio per la frattura del perone. Con lui ce ne sono tanti altri. Pronti a passare dalla gavetta, sognando la Serie A col Chievo.
(Fonte: L’Arena)
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