Mercato Triestina, è caccia al bomber: c’è anche Pera nel mirino
domenica 5 Giugno 2016 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Se il mese di giugno della Triestina sarà dedicato soprattutto alla definizione del pacchetto degli under (domani fra l’altro parte lo stage di quattro giorni programmato dalla società alabardata per le annate dal 1996 al 2000), questo non significa che non proseguano anche i contatti e i sondaggi alla ricerca di veterani di spessore, con i quali fare il fatidico salto di qualità per una stagione al vertice. E in cima all’agenda c’è sempre il ruolo di prima punta, del bomber di razza, proprio per colmare quella che è stata la più grande lacuna dell’ultima travagliata stagione alabardata. Dopo quello di Serafini del Venezia, adesso dal Veneto rimbalza un altro nome, ancora più prestigioso, che sarebbe un obiettivo dell’Unione. Si tratta di Manuel Pera, toscano, classe 1984, vera e propria macchina da gol che nelle ultime due stagioni in serie D ha messo a segno la bellezza di 58 reti: 28 in quella appena finita con la maglia del Delta Rovigo, e 30 nel campionato precedente quando vestiva la maglia del Rimini. In precedenza per Pera tante annate fra C1 e C2 con Pontedera, Poggibonsi, Carrarese e Lucchese. Ma c’è anche un altro attaccante, sempre del Delta Rovigo, che pare interessi alla Triestina: si tratta di Emilio Docente, classe 1983, meno prolifico e presente in questa stagione (2 gol e 13 presenze), ma capace di realizzare 20 reti nelle due annate precedenti in serie C con il Forlì, e soprattutto giocatore dal curriculum ancora più prestigioso. In passato Docente ha giocato anche in serie B con Messina, Avellino e soprattutto Rimini, poi ancora tanta C con Perugia, Gela e Trapani prima dei campionati già citati con il Forlì. Dalla società alabardata filtra la notizia che Pera e Docente sono solo due dei tantissimi attaccanti che si sta monitorando, tutti come detto di grande esperienza e di spessore. Certo, è ancora presto per qualcosa di più concreto: per molti di questi giocatori le sirene della Lega Pro saranno a lungo in agguato, ma quantomeno l’identikit di quello che sarà il nuovo centravanti della Triestina è ormai piuttosto chiaro. Ormai certo invece, semmai ci fosse stato ancora qualche dubbio, l’addio del tecnico Roberto Bordin. Già a fine play-out c’era stata la sensazione che una riconferma sulla panchina alabardata dell’ex vice di Mandorlini sarebbe stata molto difficile. Ad avvalorare la tesi della mancata riconferma le voci sempre più insistenti provenienti dalle Marche, dove assicurano che l’approdo di Bordin sulla panchina della Maceratese in Lega Pro sarebbe molto vicino. La squadra marchigiana infatti è reduce da un divorzio un po’ burrascoso con il tecnico Bucchi e il suo staff, pronto a prendere la strada di Perugia: la cosa è finita in mano agli avvocati ma la rescissione consensuale è a un passo e questo dovrebbe portare presto all’ufficializzazione di Bordin, già contattato nei giorni scorsi dalla Maceratese.
(Fonte: Il Piccolo)
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